Cos'è un HDD (disco rigido)?

2 aprile 2024

Un HDD, o unità disco rigido, è un tradizionale dispositivo di archiviazione dati che utilizza parti meccaniche per leggere e scrivere informazioni digitali. È costruito attorno a una serie di dischi rotanti, noti anche come piatti, rivestiti di materiale magnetico. I piatti sono accoppiati con testine magnetiche, solitamente disposte su un braccio attuatore mobile, che leggono e scrivono dati sulla superficie del disco. Queste testine magnetiche “volano” appena sopra la superficie del disco su un sottile strato d'aria creato dalla rotazione del disco, consentendo un'archiviazione di dati molto densa. I dati memorizzati su questi piatti sono sotto forma di codice binario (una serie di 1 e 0).

Gli HDD sono stati il ​​mezzo principale per la massa memorizzazione dei dati digitali per i computer sin dalla loro introduzione negli anni '1950 grazie alla loro convenienza e alle grandi capacità di archiviazione. Sono utilizzati per un'ampia gamma di applicazioni, dai personal computer ai laptop data centerse soluzioni di archiviazione esterna, sebbene debbano affrontare una crescente concorrenza da parte di unità a stato solido (SSD).

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Una breve panoramica storica dello sviluppo degli HDD

La storia del disco rigido riflette i principali progressi nello storage informatico. A partire dagli anni '1950, l'IBM 350 Disk Storage Unit, introdotto come parte del sistema IBM 3.0 RAMAC, fu il primo HDD a offrire 5 MB di spazio di archiviazione. Gli anni '1960 portarono unità più piccole ed efficienti come l'IBM 1301, che introdusse testine flottanti per una maggiore densità di archiviazione.

Nel 1980 Seagate lanciò sul mercato l'ST506, il primo disco rigido per personal computer con una capacità di 5 MB. Durante questo decennio, la tecnologia si è concentrata sulla standardizzazione. Da segnalare è stato il rilascio della Small Computer System Interface (SCSI) e l'introduzione dei primi HDD da 3.5 pollici, che sono diventati lo standard.

Gli anni '1990 hanno visto la capacità degli HDD crescere in modo esponenziale, aiutata da nuove tecnologie come le testine di magnetoresistenza gigante (GMR). Gli anni 2000 hanno superato la soglia dei terabyte e hanno introdotto Serial ATA (SATA) interfacce per velocità di trasferimento più elevate.

Nel 2010 sono stati apportati ulteriori miglioramenti in termini di capacità ed efficienza, ma il decennio ha segnato anche l'ascesa delle unità a stato solido come tecnologia competitiva che offre tempi di accesso più rapidi e maggiore affidabilità. Nonostante la concorrenza degli SDD, gli HDD rimangono rilevanti per lo storage ad alta capacità grazie al loro rapporto costo-efficacia.

Componenti dell'HDD

Un disco rigido (HDD) è un componente tecnologico complesso composto da diversi componenti critici che lavorano insieme per archiviare e recuperare dati digitali. Ecco un elenco dei componenti principali presenti in un HDD e le loro funzioni:

  • Platters. I piatti sono i dischi circolari all'interno dell'HDD che memorizzano i dati. Sono realizzati in materiale non magnetico, solitamente alluminio o vetro, e rivestiti con un sottile strato di materiale magnetico dove vengono archiviati i dati. I piatti girano ad alta velocità, consentendo alle testine di lettura/scrittura di accedere ai dati.
  • Mandrino. Il mandrino è l'asse su cui ruotano i piatti. È collegato a un motore che controlla la velocità di rotazione dei piatti. La velocità di rotazione di un HDD può influire in modo significativo sulle sue prestazioni di lettura/scrittura, con velocità comuni pari a 5400 RPM o 7200 RPM per le unità consumer e fino a 10,000 RPM o più per le unità aziendali ad alte prestazioni.
  • Testine di lettura/scrittura. Questi meccanismi leggono e scrivono dati sulle superfici del piatto. Ogni superficie del piatto ha la propria testina di lettura/scrittura. Le testine galleggiano appena sopra la superficie del piatto su un sottile strato d'aria creato dai piatti rotanti e sono montate su un braccio che le sposta lungo le superfici del piatto.
  • Braccio attuatore. Il braccio attuatore sposta le testine di lettura/scrittura sulle superfici dei piatti, consentendo loro di accedere a diverse parti del disco. La precisione del movimento del braccio dell'attuatore è fondamentale per la lettura e la scrittura accurata dei dati.
  • attuatore. Questo componente controlla il movimento del braccio attuatore e delle testine di lettura/scrittura. Utilizza un meccanismo di attivazione della bobina mobile, simile a quello presente negli altoparlanti, per controllare con precisione la posizione delle testine sui piatti.
  • Filtro dell'aria. Il filtro dell'aria impedisce l'ingresso di polvere e particelle nel contenitore dell'unità, che potrebbero danneggiare i piatti o le testine di lettura/scrittura. Anche un granello di polvere può causare danni significativi quando i piatti girano ad alta velocità.
  • Tavola logica. Questa è la scheda elettronica che controlla le operazioni dell'HDD. Include l'unità firmware, che è il software che controlla le funzioni dell'unità e la comunicazione con il computer. La scheda logica dispone inoltre di componenti per convertire i dati analogici letti dai piatti in forma digitale comprensibile al computer e viceversa.
  • Cuscinetto e motore. Il gruppo cuscinetto e motore è ciò che consente ai piatti di girare. Il motore deve essere in grado di far girare i piatti a una velocità molto costante affinché l'azionamento funzioni correttamente.

Come funziona un HDD?

Un HDD funziona attraverso componenti meccanici ed elettronici incentrati sui piatti rotanti e sulle testine di lettura/scrittura. Quando i dati vengono scritti su un HDD, la superficie magnetica dei piatti rotanti viene codificata con i dati. Questo viene fatto dalle testine di lettura/scrittura, che generano un piccolo campo magnetico che cambia l'orientamento delle particelle magnetiche sui piatti per rappresentare i dati binari (1 e 0).

Le testine sono fissate ad un braccio attuatore che le sposta con precisione sulla superficie dei piatti, consentendo loro di accedere a diverse aree del disco. I piatti sono montati su un mandrino che ruota ad alta velocità, controllato da un motore. Questa rotazione è costante e precisa, con velocità che tipicamente vanno da 5400 a 7200 giri al minuto (RPM) per le unità consumer. Le rotazioni ad alta velocità consentono alle testine di lettura/scrittura di accedere a qualsiasi parte della superficie del piatto in una frazione di secondo.

La lettura dei dati dall'HDD implica che le testine di lettura/scrittura rilevino l'orientamento magnetico delle particelle sulla superficie del piatto, che viene poi ricondotto in dati binari comprensibili al computer. Il braccio dell'attuatore sposta le testine sui piatti mentre ruotano, posizionandole sulla traccia corretta per leggere o scrivere i dati. La velocità con cui girano i piatti e la precisione con cui il braccio attuatore muove le testine sono fondamentali per le prestazioni dell'HDD, determinando la velocità con cui i dati possono essere letti o scritti sul disco.

Il controller interno dell'HDD gestisce l'intero processo, che esegue i comandi inviati dal computer sistema operativo e garantisce che i dati vengano archiviati e recuperati correttamente. Questa complessa interazione di componenti meccanici ed elettronici consente all'HDD di fungere da mezzo affidabile per l'archiviazione dei dati, bilanciando costi, capacità e velocità per varie esigenze di elaborazione.

Vantaggi e svantaggi di un HDD

Conoscere i vantaggi e gli svantaggi degli HDD è fondamentale per prendere decisioni informate nella selezione della tecnologia e nella progettazione dell'infrastruttura. Ecco uno sguardo completo alle principali caratteristiche delle unità disco rigido.

Vantaggi

Gli HDD hanno rivoluzionato il modo in cui i dati vengono archiviati poiché hanno introdotto un mezzo affidabile, scalabile ed economico per archiviare e accedere a grandi quantità di informazioni digitali, incidendo in modo significativo sulle pratiche di elaborazione e gestione dei dati. Ecco alcuni dei vantaggi principali apportati dagli HDD:

  • Efficienza dei costi . Gli HDD generalmente offrono un costo per gigabyte inferiore rispetto agli SSD. Ciò li rende una soluzione più conveniente per l'archiviazione di grandi quantità di dati, sia per uso individuale che in formato soluzioni aziendali.
  • Alta capacità di memoria. Gli HDD sono disponibili con capacità molto elevate, con dimensioni che comunemente raggiungono diversi terabyte (TB) per unità. Questa elevata capacità li rende ideali per applicazioni che richiedono grandi quantità di spazio di archiviazione, come videosorveglianza, data center memorizzazione e archiviazione dei dati. La tecnologia alla base degli HDD consente queste elevate capacità a un costo inferiore rispetto agli SSD della stessa dimensione.
  • Longevità dei dati. Gli HDD possono conservare i dati senza alimentazione per lunghi periodi, rendendoli adatti all'archiviazione. Il metodo di archiviazione magnetica non richiede elettricità per mantenere i dati archiviati, il che è vantaggioso per l'archiviazione a lungo termine in cui l'unità potrebbe non essere accesa per periodi prolungati.
  • Maturità e affidabilità. La tecnologia alla base degli HDD è consolidata ed è stata perfezionata nel corso di molti anni. Questa maturità significa che gli HDD sono una tecnologia affidabile per l’archiviazione dei dati, con tassi di guasto prevedibili e una durata di vita ben compresa. Molti HDD di livello aziendale sono inoltre dotati di funzionalità progettate per migliorare l'integrità e l'affidabilità dei dati.
  • Ampia compatibilità. Gli HDD utilizzano interfacce standard come SATA e SAS, rendendoli compatibili con un'ampia gamma di sistemi informatici, dai desktop e laptop più vecchi ai servers e contenitori di archiviazione esterni. Questa ampia compatibilità assicura che gli HDD possano essere utilizzati in varie applicazioni senza la necessità di adattatori o interfacce speciali.
  • Flessibilità. Gli HDD sono versatili nei loro scenari di utilizzo. Possono essere utilizzati come storage primario in desktop e laptop, come esterni backup unità o come parte di array RAID più estesi in servers e a NAS dispositivi. Questo flexLa flessibilità, combinata con la loro convenienza e capacità, rende gli HDD la scelta ideale per molte diverse esigenze di archiviazione.

Svantaggi

D'altro canto, gli HDD presentano una serie di inconvenienti che è importante considerare, tra cui:

  • Più lento degli SSD. Gli HDD sono significativamente più lenti degli SSD a causa della loro natura meccanica. Il tempo impiegato dai piatti dell'unità per raggiungere la velocità operativa e dalle testine di lettura/scrittura per spostarsi nella posizione corretta (tempo di ricerca) può aumentare significativamente i tempi di accesso ai dati. Ciò si traduce in tempi di avvio del sistema, trasferimento di file e caricamento delle applicazioni più lenti rispetto agli SSD.
  • Vulnerabile ai danni fisici. Le parti mobili di un HDD, come i piatti rotanti e le testine di lettura/scrittura, lo rendono più suscettibile ai danni derivanti da urti fisici, vibrazioni o cadute. Tale trauma fisico può portare a Perdita di dati o guasto dell'unità. Al contrario, gli SSD non hanno parti mobili e sono molto più resistenti agli urti e alle vibrazioni.
  • Rumore e calore. Il movimento meccanico all'interno degli HDD genera rumore e calore. Sebbene i progressi tecnologici abbiano ridotto il livello di rumore dei moderni HDD, esso può ancora essere udibile, soprattutto in caso di utilizzo intenso. Il calore prodotto richiede un'adeguata ventilazione per evitare il surriscaldamento, che può influire sulle prestazioni e sulla longevità.
  • Elevato consumo energetico. Gli HDD generalmente consumano più energia degli SSD perché richiedono energia per far girare i piatti e spostare le testine di lettura/scrittura. Ciò può rappresentare uno svantaggio particolare nei laptop e nei dispositivi alimentati a batteria, dove l'efficienza energetica è fondamentale per massimizzare la durata della batteria.
  • Dimensioni e peso. Gli HDD sono più ingombranti e pesanti degli SSD a causa dei loro componenti meccanici. Questo può essere un fattore limitante nella progettazione di dispositivi sottili e leggeri, come ultrabook e tablet, dove lo spazio è limitato.
  • Frammentazione. Con il passare del tempo, i file archiviati su un HDD possono frammentarsi, ovvero parti del file vengono archiviate in settori non contigui. Ciò può rallentare i tempi di lettura poiché la testina di lettura/scrittura deve spostarsi in diverse parti del piatto per accedere all'intero file. Regolare deframmentazione è necessario per mantenere prestazioni ottimali.
  • Limitazioni di capacità. Sebbene gli HDD offrano ancora una maggiore capacità di archiviazione a questo prezzo rispetto agli SSD, le loro dimensioni fisiche limitano la quantità di spazio di archiviazione che può essere racchiusa in un determinato fattore di forma. Al contrario, gli SSD continuano a vedere rapidi progressi nella densità di archiviazione, consentendo capacità maggiori in dimensioni fisiche più piccole.

HDD contro SDD

Le unità disco rigido (HDD) e le unità a stato solido (SSD) svolgono ruoli di archiviazione simili ma differiscono in modo significativo in termini di funzionamento e prestazioni.

Gli HDD, che si basano su parti meccaniche e memoria magnetica, offrono capacità di memorizzazione maggiori a un costo inferiore ma sono più lenti, più suscettibili ai danni fisici e consumano più energia. Al contrario, gli SSD utilizzano la memoria flash, con conseguente maggiore velocità di accesso ai dati, maggiore durata contro gli shock fisici, funzionamento più silenzioso e consumo energetico inferiore, anche se a un prezzo per gigabyte più elevato. Gli SSD sono compatti e leggeri, il che li rende ideali per dispositivi portatili e applicazioni ad alte prestazioni, mentre gli HDD rimangono soluzioni convenienti per esigenze di archiviazione di massa.

La scelta tra un HDD e un SSD dipende in ultima analisi dal bilanciamento dei compromessi tra velocità, costo, capacità e durata per le esigenze specifiche dell'utente.

Per una ripartizione delle differenze tra HDD e SSD, consultare la tabella seguente:

caratteristicaHDD (unità disco rigido)SSD (Solid State Drive)
Tecnologia di archiviazioneMemorizzazione magnetica tramite piatti rotanti e testine di lettura/scrittura.si utilizza memoria flash chip (NAND), nessuna parte mobile.
VelocitàVelocità di lettura/scrittura più lente a causa del movimento meccanico.Velocità di lettura/scrittura più elevate grazie all'accesso diretto ai dati.
La durabilitàPiù vulnerabile ai danni fisici dovuti a urti, cadute o vibrazioni dovute a parti in movimento.Più resistenti agli urti fisici e alle vibrazioni grazie all'assenza di parti in movimento, rendendoli più durevoli.
Rumore e caloreGenera rumore dovuto alla rotazione dei dischi e al movimento delle testine di lettura/scrittura; produce più calore.Funziona silenziosamente senza parti in movimento; genera meno calore.
Consumo di energiaConsuma più energia a causa delle parti meccaniche che necessitano di far girare i piatti e spostare le testine.Generalmente consuma meno energia, determinando una maggiore durata della batteria nei dispositivi portatili.
Fattore di formaSolitamente più grande e pesante, il che può rappresentare un limite nei dispositivi compatti e portatili.Compatto e leggero, consente dispositivi più sottili e leggeri.
FrammentazioneSuscettibile alla frammentazione, che può rallentare le prestazioni nel tempo.Non influenzato dalla frammentazione; mantiene prestazioni costanti.
CostoMeno costoso per gigabyte, il che lo rende conveniente per capacità di archiviazione più grandi.Più costoso per gigabyte ma i prezzi sono diminuiti.
Ultra-GrandeGeneralmente offre capacità di stoccaggio massime più elevate, adatte alle esigenze di stoccaggio di grandi quantità.Le capacità stanno aumentando, ma le unità ad alta capacità possono essere costose. Più adatto per applicazioni sensibili alle prestazioni.
Usa casoAdatto per esigenze di stoccaggio di massa, backup unità e situazioni in cui il costo per gigabyte è un fattore critico.Preferito per installazioni di sistemi operativi, applicazioni che richiedono tempi di accesso rapidi e ambienti in cui la durata e l'efficienza energetica sono importanti.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.