Che cos'è la virtualizzazione della sicurezza (sicurezza virtualizzata)?

Gennaio 13, 2025

La virtualizzazione della sicurezza, o sicurezza virtualizzata, si riferisce all'implementazione di misure di sicurezza all'interno di ambienti virtualizzati, come macchine virtuali, contenitori e cloud infrastrutture.

cos'è la virtualizzazione della sicurezza

Che cosa si intende per sicurezza della virtualizzazione?

La virtualizzazione della sicurezza, nota anche come sicurezza virtualizzata, è l'integrazione di meccanismi e protocolli di sicurezza in ambienti IT virtualizzati, tra cui macchine virtuali, contenitori e cloud piattaforme. A differenza degli approcci di sicurezza tradizionali che si basano su dati fisici hardware, la sicurezza virtualizzata è implementata tramite software, rendendola intrinsecamente più flexibile e scalabile.

Questo approccio consente l'implementazione e la gestione dinamica dei controlli di sicurezza, come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e crittografia protocolli, direttamente all'interno dell'infrastruttura virtualizzata. Adattandosi alle caratteristiche uniche degli ambienti virtuali, la virtualizzazione della sicurezza assicura una protezione coerente tra i carichi di lavoro, riduce la dipendenza dall'hardware e migliora l'efficienza delle operazioni di sicurezza in scenari IT distribuiti e in rapida evoluzione.

Tipi di virtualizzazione della sicurezza

La virtualizzazione della sicurezza comprende vari approcci studiati su misura per proteggere gli ambienti virtualizzati. Ogni tipo affronta aspetti specifici della sicurezza, garantendo una protezione completa su carichi di lavoro e infrastrutture.

  • Firewall virtuali. I firewall virtuali sono soluzioni basate su software progettate per monitorare e controllare il traffico all'interno di ambienti virtualizzati. A differenza dei firewall hardware tradizionali, operano a livello di hypervisor o all'interno di macchine virtuali, fornendo un controllo granulare sul traffico tra VM e proteggendo la comunicazione est-ovest all'interno della rete.
  • Sistemi virtuali di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS). Le soluzioni Virtual IDPS monitorano il traffico di rete in ambienti virtualizzati per rilevare e prevenire attività dannose. Integrandosi direttamente con hypervisor o virtual interruttoriQuesti sistemi forniscono il rilevamento delle minacce in tempo reale e risposte automatizzate senza dover ricorrere ad apparecchiature fisiche.
  • Dispositivi di sicurezza virtualiSi tratta di dispositivi software multifunzionali che raggruppano varie funzioni di sicurezza, come firewall, VPNe soluzioni antivirus, in un singolo pacchetto virtualizzato. Sono distribuiti all'interno dell'infrastruttura virtuale, offrendo un approccio centralizzato per proteggere i carichi di lavoro virtuali.
  • Segmentazione della rete virtuale. Virtuale segmentazione della rete consiste nel dividere una rete virtuale in segmenti isolati per limitare la diffusione delle minacce e migliorare il controllo degli accessi. Utilizzando LAN virtuali (VLAN) o networking definito dal software (SDN) Grazie alle tecnologie, le organizzazioni possono applicare rigide politiche di sicurezza tra i segmenti.
  • Sicurezza dell'hypervisor. hypervisor la sicurezza si concentra sulla protezione dell'hypervisor stesso, che è il livello critico che gestisce le macchine virtuali. Include misure come l'applicazione di patch vulnerabilità, monitorando l'attività dell'hypervisor e proteggendo le interfacce di gestione per impedire accessi non autorizzati.
  • Servizi di crittografia virtuale. I servizi di crittografia virtuale garantiscono la riservatezza dei dati all'interno di ambienti virtualizzati crittografando i dati a riposo, in transito o durante l'elaborazione. Questi servizi sono spesso integrati con piattaforme di storage o macchine virtuali, fornendo una crittografia senza interruzioni senza degrado delle prestazioni.
  • Protezione degli endpoint virtualizzataLe soluzioni di protezione degli endpoint virtualizzati sono progettate per salvaguardare gli endpoint all'interno di ambienti virtualizzati. Offrono antivirus, anti-il malware, E altri sicurezza degli endpoint funzionalità ottimizzate per le macchine virtuali, garantendo un funzionamento leggero e un utilizzo minimo delle risorse.

Quali sono gli esempi di virtualizzazione della sicurezza?

esempi di virtualizzazione della sicurezza

Le soluzioni di virtualizzazione della sicurezza sono ampiamente utilizzate per proteggere gli ambienti virtualizzati, garantendo flexbilità, scalabilità ed efficienza. Ecco alcuni esempi notevoli:

  • VMware NSX. VMware NSX è una piattaforma leader per la virtualizzazione e la sicurezza delle reti. Fornisce microsegmentazione, firewall distribuiti e policy di sicurezza automatizzate per salvaguardare gli ambienti virtualizzati. Incorporando la sicurezza direttamente nell'hypervisor, NSX assicura una protezione senza soluzione di continuità su macchine virtuali e carichi di lavoro.
  • Cisco Secure Firewall Virtual (in precedenza Firepower Virtual). Cisco Secure Firewall Virtual offre funzionalità firewall avanzate, prevenzione delle intrusioni e controllo delle applicazioni per ambienti virtualizzati. Si integra con piattaforme di rete definite dal software (SDN), fornendo una difesa scalabile e robusta per cloud e on-premise implementazioni.
  • Fortinet FortiGate-VM. FortiGate-VM è un firewall virtualizzato di nuova generazione che offre una sicurezza completa, tra cui il filtraggio web, prevenzione delle intrusionie servizi VPN. È ottimizzato per cloud ambienti, offrendo una profonda integrazione con piattaforme come AWS, Azure e Google Cloud.
  • Trend Micro Sicurezza approfonditaTrend Micro Deep Security fornisce una piattaforma unificata per la protezione dei dispositivi virtualizzati servers, desktop virtuali e contenitori. Le sue funzionalità includono patch virtuali, anti-malware e rilevamento e prevenzione delle intrusioni, progettati per proteggere i carichi di lavoro in data centers e cloud ambienti.
  • Serie VM di Palo Alto NetworksPalo Alto Networks VM-Series è una soluzione firewall virtualizzata che offre visibilità delle applicazioni, prevenzione delle minacce e segmentazione per ambienti virtualizzati. Supporta multi-cloud implementazioni e si integra perfettamente con gli strumenti di automazione per migliorare l'orchestrazione della sicurezza.
  • Check Point CloudGuardia. Punto di controllo CloudGuard fornisce una prevenzione avanzata delle minacce per cloud e ambienti virtualizzati. Offre firewalling, VPN e prevenzione delle intrusioni, insieme alla gestione automatizzata della sicurezza per reti virtuali e ibrido clouds.

Quali problemi risolve la sicurezza della virtualizzazione?

La sicurezza della virtualizzazione affronta le sfide uniche della virtualizzazione e cloud ambienti, assicurando una protezione robusta e continuità operativa. Ecco i problemi chiave che affronta:

  • Movimento laterale di minacce. Negli ambienti virtualizzati, le minacce possono facilmente spostarsi lateralmente tra macchine virtuali sullo stesso host. Le soluzioni di sicurezza della virtualizzazione, come i firewall virtuali e la microsegmentazione, limitano questo movimento isolando i carichi di lavoro e applicando rigide policy di comunicazione.
  • Ambienti dinamici ed elastici. Gli ambienti virtualizzati sono altamente dinamici, con carichi di lavoro che aumentano o diminuiscono e migrano tra host o regioni. Le misure di sicurezza tradizionali spesso faticano a tenere il passo con questi cambiamenti. La sicurezza della virtualizzazione utilizza controlli basati su automazione e policy per adattare le protezioni in tempo reale.
  • Vulnerabilità dell'hypervisor. L'hypervisor, un componente critico della virtualizzazione, è un obiettivo primario per gli aggressori. La sicurezza della virtualizzazione affronta questo problema fornendo strumenti per monitorare e proteggere il livello dell'hypervisor, assicurando che sia rafforzato contro l'accesso non autorizzato e lo sfruttamento.
  • Rischi della condivisione delle risorse. Macchine virtuali sullo stesso fisico server condividere risorse hardware, il che può esporre vulnerabilità e aumentare il rischio di violazioni dei datiLa sicurezza della virtualizzazione garantisce un solido isolamento tra le VM per impedire accessi non autorizzati o perdite di risorse.
  • Complessità nella gestione della sicurezza. Gestire la sicurezza in un'infrastruttura virtualizzata in espansione può diventare macchinoso. La sicurezza della virtualizzazione semplifica la gestione con dashboard centralizzate, risposte automatizzate alle minacce e policy coerenti in infrastrutture ibride e multi-cloud ambienti.
  • Mancanza di visibilità. Gli strumenti tradizionali spesso non hanno visibilità sul traffico tra VM (traffico est-ovest) all'interno di un ambiente virtualizzato. La sicurezza della virtualizzazione fornisce approfondimenti approfonditi e capacità di monitoraggio per questo traffico interno, consentendo il rilevamento di minacce che potrebbero passare inosservate.
  • Sfide di conformità. Le organizzazioni che operano in settori regolamentati devono far fronte a severi requisiti di conformità. La sicurezza della virtualizzazione garantisce la protezione dei dati e gli audit trail, aiutando le aziende a soddisfare standard come GDPR, HIPAA e PCI DSS all'interno della loro infrastruttura virtualizzata.
  • Spese generali di prestazione. Le soluzioni di sicurezza progettate per ambienti fisici possono introdurre notevoli overhead di prestazioni in ambienti virtualizzati. Le soluzioni di sicurezza virtualizzate sono ottimizzate per tali ambienti, offrendo una protezione robusta senza compromettere le prestazioni.

Come funziona la virtualizzazione della sicurezza?

La virtualizzazione della sicurezza integra meccanismi di sicurezza in ambienti virtualizzati per fornire protezione per macchine virtuali, contenitori e carichi di lavoro. Opera a vari livelli dell'infrastruttura virtualizzata, garantendo una sicurezza completa e adattabile. Ecco come funziona:

  1. Integrazione con l'hypervisor. Le soluzioni di virtualizzazione della sicurezza interagiscono direttamente con l'hypervisor, il livello che gestisce le macchine virtuali su un host. Incorporando funzionalità di sicurezza quali firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS) a questo livello, monitora e controlla il traffico tra le VM (traffico est-ovest) senza richiedere dispositivi fisici.
  2. Automazione basata su policy. La sicurezza virtualizzata impiega l'automazione per applicare dinamicamente le policy di sicurezza. Queste policy possono adattarsi ai cambiamenti nell'ambiente, come le migrazioni delle VM o la creazione di nuove istanze. Ciò garantisce una protezione coerente, anche in ambienti dinamici ed elastici.
  3. Microsegmentazione. La microsegmentazione è una caratteristica fondamentale della virtualizzazione della sicurezza, che consente la segmentazione granulare della rete virtuale. Isolando i carichi di lavoro e applicando policy di sicurezza a singole VM o contenitori, impedisce comunicazioni non autorizzate e limita la diffusione delle minacce.
  4. Dispositivi di sicurezza virtuali. Le appliance di sicurezza virtuali, come firewall virtualizzati e soluzioni antivirus, sostituiscono le appliance hardware tradizionali. Questi strumenti basati su software vengono distribuiti all'interno dell'ambiente virtuale, fornendo una protezione avanzata per i carichi di lavoro senza la necessità di hardware aggiuntivo.
  5. Crittografia e trasferimento sicuro dei dati. La virtualizzazione della sicurezza garantisce la riservatezza dei dati crittografando i dati in transito e a riposo. Ciò è particolarmente critico per gli ambienti virtualizzati in cui i dati si spostano frequentemente tra istanze, host e persino tra regioni in cloud implementazioni.
  6. Monitoraggio in tempo reale e rilevamento delle minacce. I sistemi di sicurezza virtualizzati forniscono un monitoraggio continuo del traffico all'interno e tra gli ambienti virtuali. Analizzando i modelli di traffico e rilevando le anomalie, identificano potenziali minacce in tempo reale, consentendo una risposta rapida.
  7. Gestione centralizzata. La virtualizzazione della sicurezza offre un controllo centralizzato, spesso tramite un'unica dashboard. Ciò consente agli amministratori di gestire le policy di sicurezza, monitorare le minacce e imporre la conformità su più ambienti virtualizzati, inclusi quelli ibridi e multi-cloud messe a punto.
  8. Integrazione con cloud e strumenti DevOpsLe moderne soluzioni di sicurezza della virtualizzazione si integrano con cloud piattaforme e DevOps strumenti per proteggere flussi di lavoro dinamici, come applicazioni containerizzate e CI / CD pipeline. Ciò garantisce che la sicurezza sia integrata nel processo di sviluppo e che si adatti al ciclo di vita dell'applicazione.

Best practice per la sicurezza della virtualizzazione

L'implementazione di misure di sicurezza efficaci negli ambienti virtualizzati è fondamentale per salvaguardare carichi di lavoro, dati e infrastrutture. Ecco le best practice chiave per la sicurezza della virtualizzazione:

  • Implementare la microsegmentazione. La microsegmentazione divide le reti virtuali in segmenti più piccoli, isolando i carichi di lavoro e limitando i movimenti laterali non autorizzati. Applicando rigidi controlli del traffico tra i segmenti, questo approccio riduce al minimo l'impatto delle violazioni e migliora la sicurezza tra i carichi di lavoro.
  • Proteggere l'hypervisor. L'hypervisor è un componente critico della virtualizzazione e un potenziale bersaglio per gli attacchi. Per proteggerlo, assicurati che l'hypervisor venga regolarmente patchato, disabilita i servizi inutilizzati e limita l'accesso alle sue interfacce di gestione tramite autenticazione forte e controlli di accesso basati sui ruoli (RBAC).
  • Utilizzare firewall virtuali. Distribuisci firewall virtuali per monitorare e filtrare il traffico all'interno di ambienti virtualizzati. Questi firewall proteggono sia il traffico nord-sud (esterno) che est-ovest (interno), garantendo una copertura completa senza dover fare affidamento su appliance fisiche.
  • Abilita la registrazione e il monitoraggio. Mantieni registri dettagliati di tutte le attività all'interno dell'ambiente virtuale, tra cui creazione di VM, migrazione e flusso di traffico. Utilizza strumenti di monitoraggio centralizzati per rilevare anomalie e rispondere alle minacce in tempo reale, assicurando un solido processo di risposta agli incidenti.
  • Applicare controlli di accesso rigorosi. Implementare controlli di accesso basati sui ruoli (RBAC) per limitare le autorizzazioni utente all'interno dell'ambiente virtuale. Utilizzare autenticazione a più fattori (MFA) per le interfacce di gestione e garantire che solo il personale autorizzato abbia accesso alle risorse critiche.
  • Aggiorna e patch regolarmente. Assicurarsi che tutti i componenti virtualizzati, inclusi hypervisor, macchine virtuali e software associati, siano aggiornati con le ultime patch di sicurezza. Ciò riduce le vulnerabilità e mitiga il rischio di sfruttamento.
  • Crittografa i dati in transito e a riposo. Utilizzare la crittografia per proteggere i dati sensibili entrambi in transito e a riposoGli ambienti virtualizzati spesso comportano frequenti spostamenti di dati, rendendo essenziale una crittografia solida per impedire accessi non autorizzati.
  • Isolare i carichi di lavoro critici. Mantieni i carichi di lavoro critici isolati da quelli meno sensibili o potenzialmente rischiosi distribuendoli su reti virtuali o hypervisor separati. Ciò garantisce che le violazioni nei sistemi non critici non influiscano su applicazioni o dati ad alta priorità.
  • Backup e pianificazione del ripristino in caso di disastroEseguire regolarmente il backup delle macchine virtuali e delle configurazioni per garantire un rapido ripristino in caso di Perdita di dati, corruzione o un incidente di sicurezza. Testare i piani di disaster recovery per verificarne l'efficacia e garantire un minimo i tempi di inattività.
  • Eseguire regolarmente audit e valutazioni di sicurezza. Eseguire valutazioni di sicurezza di routine per identificare vulnerabilità e configurazioni errate nell'ambiente virtualizzato. Utilizzare test di penetrazione e controlli di conformità per convalidare che la strategia di sicurezza sia allineata agli standard e alle normative del settore.
  • API sicure e interfacce di gestione. Proteggere API e interfacce di gestione che controllano l'infrastruttura virtualizzata utilizzando protocolli di comunicazione sicuri (ad esempio, HTTPS) e limitando l'accesso a fonti attendibili IPsCiò riduce il rischio di accessi non autorizzati o di sfruttamento delle API.
  • Integrare sicurezza in DevOps (DevSecOps). Incorporare misure di sicurezza nella pipeline DevOps, assicurando che la sicurezza sia una componente fondamentale del ciclo di vita dello sviluppo delle applicazioni. La scansione e il test automatizzati possono identificare le vulnerabilità in anticipo e ridurre i rischi in produzione.

Quali sono i vantaggi della virtualizzazione della sicurezza?

vantaggi della virtualizzazione della sicurezza

La virtualizzazione della sicurezza offre numerosi vantaggi, rispondendo alle esigenze uniche delle aziende virtualizzate e cloud-based. Ecco i principali vantaggi:

  • Scalabilità e flexflessibilità. La virtualizzazione della sicurezza si adatta perfettamente ai carichi di lavoro dinamici e agli ambienti virtualizzati. Man mano che vengono aggiunte, spostate o eliminate macchine virtuali (VM) o contenitori, le policy di sicurezza si adattano automaticamente, garantendo una protezione coerente senza intervento manuale.
  • Efficienza dei costi. Eliminando la necessità di dispositivi di sicurezza fisici, la virtualizzazione della sicurezza riduce i costi hardware, il consumo energetico e le spese generali di manutenzione. Le organizzazioni possono ottenere una sicurezza solida con spese di capitale e operative inferiori.
  • Visibilità e controllo miglioratiLe soluzioni di sicurezza virtualizzate forniscono visibilità granulare nei flussi di traffico all'interno dell'ambiente virtuale, incluso il traffico inter-VM (est-ovest). Ciò garantisce un migliore controllo e monitoraggio della comunicazione interna, che gli strumenti tradizionali spesso trascurano.
  • Rilevamento e risposta alle minacce migliorati. Misure di sicurezza integrate come i sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS) e il monitoraggio in tempo reale consentono un'identificazione e una mitigazione più rapide delle minacce. L'automazione semplifica le risposte, riducendo il tempo e lo sforzo necessari per affrontare gli incidenti di sicurezza.
  • Facilità di distribuzione e gestione. La virtualizzazione della sicurezza semplifica la distribuzione tramite console di gestione centralizzate che gestiscono le policy di sicurezza su più ambienti virtuali. Ciò riduce la complessità amministrativa e consente operazioni di sicurezza efficienti.
  • Integrazione perfetta con ambienti virtualizzatiProgettate specificamente per infrastrutture virtualizzate, queste soluzioni si integrano con hypervisor, switch virtuali e cloud piattaforme, garantendo la compatibilità nativa e riducendo gli attriti durante la distribuzione.
  • Supporto per carichi di lavoro dinamiciLa sicurezza della virtualizzazione è intrinsecamente adatta per ambienti con carichi di lavoro dinamici, come cloud-based applicazioni e servizi containerizzati. Si adatta alle configurazioni mutevoli, garantendo una protezione continua.
  • Capacità di microsegmentazione. La sicurezza virtualizzata consente la microsegmentazione, fornendo un isolamento a grana fine tra i carichi di lavoro. Ciò riduce al minimo il rischio di movimento laterale per le minacce e migliora la conformità alle normative sulla protezione dei dati.
  • Maggiore conformitàLa virtualizzazione della sicurezza aiuta le organizzazioni a soddisfare gli standard di conformità normativa e di settore, come GDPR, HIPAA e PCI DSS, garantendo una solida protezione dei dati e fornendo percorsi di controllo dettagliati per gli ambienti virtualizzati.
  • Riduzione delle prestazioniLe soluzioni di sicurezza virtualizzate sono ottimizzate per gli ambienti virtuali, riducendo al minimo l'impatto sulle prestazioni su host sistemi. Ciò garantisce un'elaborazione ad alta velocità mantenendo al contempo una sicurezza elevata.
  • Architettura pronta per il futuroCon la crescente adozione di cloud e infrastrutture ibride, la virtualizzazione della sicurezza fornisce una soluzione pronta per il futuro che supporta sia on-premise che cloud-carichi di lavoro basati su, consentendo transizioni fluide e scalabilità.

Quali sono gli svantaggi della virtualizzazione della sicurezza?

Sebbene la virtualizzazione della sicurezza offra numerosi vantaggi, presenta anche alcune sfide e limitazioni. Ecco i principali svantaggi:

  • Complessità nella gestioneLa gestione della sicurezza in un ambiente virtualizzato può essere complessa, soprattutto in ambienti ibridi o multi-cloud configurazioniLa natura dinamica della virtualizzazione, con frequenti migrazioni e modifiche del carico di lavoro, richiede strumenti e competenze sofisticati per garantire una protezione coerente.
  • Spese generali delle risorse. Le soluzioni di virtualizzazione della sicurezza condividono le stesse risorse fisiche dei carichi di lavoro che proteggono. Ciò può portare a conflitti di risorse, specialmente in ambienti con risorse limitate, con un impatto potenziale sulle prestazioni.
  • Dipendenza dagli hypervisor. La virtualizzazione della sicurezza si basa in gran parte sull'hypervisor sottostante per l'integrazione e il funzionamento. Se l'hypervisor presenta vulnerabilità o è compromesso, potrebbe compromettere l'efficacia delle misure di sicurezza.
  • Visibilità limitata tra gli ambientiMentre la virtualizzazione della sicurezza fornisce visibilità all'interno di ambienti virtuali, potrebbe non essere perfettamente integrata con l'infrastruttura fisica tradizionale o altri componenti non virtualizzati, portando a potenziali punti ciechi.
  • Costi di installazione iniziale e competenzaSebbene conveniente a lungo termine, la configurazione iniziale della virtualizzazione della sicurezza può essere costosa, richiedendo investimenti in strumenti, formazione e, possibilmente, l'assunzione di personale specializzato con esperienza in ambienti virtualizzati.
  • Potenziale di configurazioni errate. Gli ambienti virtualizzati introducono nuovi livelli di complessità, aumentando la probabilità di configurazioni errate. Errori nell'impostazione di policy di sicurezza o misure di isolamento possono portare a vulnerabilità ed esporre i sistemi ad attacchi.
  • Sfide di conformità in ambienti complessi. Garantire la conformità in ambienti virtualizzati dinamici e distribuiti può essere difficile. Soddisfare i requisiti normativi richiede spesso strumenti e processi aggiuntivi, che possono aumentare la complessità complessiva.
  • Interoperabilità limitata con i sistemi legacyLa virtualizzazione della sicurezza potrebbe non integrarsi senza problemi con i vecchi, sistemi legacy, creando lacune nella copertura di sicurezza. Le organizzazioni con un mix di ambienti legacy e virtualizzati potrebbero trovarsi ad affrontare delle sfide nel raggiungere una protezione coerente.
  • Degrado delle prestazioni durante carichi di lavoro elevati. Durante i periodi di elevato carico di lavoro, la natura condivisa delle risorse di sicurezza virtualizzate può causare un degrado delle prestazioni. Ciò è particolarmente problematico per le applicazioni sensibili alla latenza.
  • Dipendenza da cloud fornitori di servizi. in cloud-ambienti virtualizzati basati, la virtualizzazione della sicurezza spesso dipende dalle funzionalità e dalle capacità fornite dal cloud fornitore di servizi. Le opzioni di personalizzazione limitate o gli strumenti proprietari possono limitare flexcapacità e controllo.

In che modo la sicurezza della virtualizzazione differisce dalla sicurezza fisica?

Ecco una tabella che evidenzia le principali differenze tra sicurezza della virtualizzazione e sicurezza fisica:

AspettoSicurezza della virtualizzazioneSicurezza fisica
DistribuzioneImplementato come software all'interno di ambienti virtualizzati, quali hypervisor, VM e container.Si basa su dispositivi hardware dedicati come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e dispositivi fisici.
ScalabilitàAltamente scalabile, si adatta dinamicamente ai cambiamenti negli ambienti virtuali e nei carichi di lavoro.Scalabilità limitata; la scalabilità spesso richiede l'acquisto e l'implementazione di hardware aggiuntivo.
Utilizzo delle risorseCondivide le risorse con l'infrastruttura virtualizzata, influendo potenzialmente sulle prestazioni.Funziona in modo indipendente dai carichi di lavoro virtuali, utilizzando risorse hardware dedicate.
ManagementGestione centralizzata tramite dashboard virtualizzate e controlli definiti dal software.Gestiti individualmente o tramite soluzioni basate sulla rete, spesso richiedono interfacce di gestione separate.
Visibilità del trafficoFornisce visibilità granulare sul traffico tra VM (est-ovest) negli ambienti virtualizzati.Si concentra principalmente sul traffico nord-sud (comunicazione esterna), con informazioni limitate sui flussi interni.
FlessibilitàAdattabile ad ambienti dinamici, supportando le migrazioni del carico di lavoro e cloud- operazioni basate su.Di meno flexpossibile; l'hardware deve essere fisicamente riconfigurato o sostituito per adattarsi ai cambiamenti.
CostoCosti hardware iniziali inferiori, ma potrebbe richiedere investimenti in licenze software e personale qualificato.Investimento hardware iniziale più elevato e costi di manutenzione continuativa più elevati.
Velocità di implementazioneDistribuzione rapida tramite software, che consente di rispondere più rapidamente ai cambiamenti dell'infrastruttura.L'implementazione richiede un'installazione fisica, il che comporta tempi di implementazione più lunghi.
Area di messa a fuocoProgettato per ambienti virtualizzati, focalizzato sulla sicurezza basata sul software e sull'isolamento del carico di lavoro.Progettato per la protezione della rete fisica, concentrandosi sulla difesa perimetrale e su dispositivi dedicati.
Impatto sulle prestazioniPotrebbe comportare un sovraccarico delle prestazioni dovuto al consumo di risorse host condivise.Funziona in modo indipendente dall'infrastruttura virtuale, evitando un impatto diretto sulle prestazioni del carico di lavoro.
Mitigazione delle minacceProtegge carichi di lavoro virtuali, hypervisor e traffico interno; ideale per cloud e ambienti ibridi.Protegge l'infrastruttura fisica, le minacce esterne e i perimetri di rete; ideale per le configurazioni tradizionali.
ConformitàRichiede strumenti e strategie specifici per la virtualizzazione per soddisfare gli standard di conformità.Utilizza strumenti e metodi tradizionali per raggiungere la conformità.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.