Definizione e significato dell'URL

29 Maggio 2024

Un URL (Uniform Resource Locator) è l'indirizzo utilizzato per accedere alle risorse su Internet. Specifica la posizione di una risorsa e il protocollo utilizzato per recuperarla.

cos'è l'URL

Cos'è un URL?

Un URL (Uniform Resource Locator) è un riferimento o un indirizzo utilizzato per accedere alle risorse su Internet. È una stringa strutturata che indica la posizione di una risorsa, come una pagina web, un'immagine o un file, e il metodo per recuperarla. Gli URL sono una parte fondamentale dell'infrastruttura del Web e consentono l'identificazione, il collegamento e l'accesso a diverse risorse su Internet.

Un URL è tipicamente costituito da diversi componenti, incluso lo schema, che specifica il protocollo da utilizzare (come HTTP, HTTPS, FTP, eccetera.); IL nome di dominio, che identifica il server ospitare la risorsa; e il percorso, che indirizza alla risorsa specifica all'interno del file server. Inoltre, un URL può includere altri elementi come a numero di porta, parametri di query e frammenti, che forniscono istruzioni più precise per il recupero delle risorse.

Cronologia degli URL

Tim Berners-Lee introdusse per primo il concetto di URL all'inizio degli anni '1990 come parte dello sviluppo del World Wide Web. Berners-Lee, uno scienziato informatico britannico, ha progettato gli URL come mezzo per identificare in modo univoco le risorse su Internet, facilitando un facile accesso e navigazione.

La proposta iniziale, nota come "Uniform Resource Locator", è stata formalizzata nel 1994 con la pubblicazione di RFC 1738. Questo standard definiva la sintassi e la struttura degli URL, stabilendo un modo sistematico per indirizzare le risorse Internet. Nel corso del tempo, gli URL si sono evoluti per supportare vari protocolli e tecnologie, diventandone parte integrante browser web, motori di ricerca e servizi online, modellando il modo in cui gli utenti interagiscono e navigano nel mondo digitale.

Struttura URL

Un URL è una stringa strutturata utilizzata per identificare e accedere alle risorse su Internet. La sua struttura è composta da diverse parti distinte, ciascuna con uno scopo specifico per garantire l'identificazione e il recupero precisi delle risorse.

Il regime

La prima parte di un URL è lo schema, che indica il protocollo da utilizzare per la comunicazione. Gli schemi comuni includono HTTP e HTTPS per le risorse Web, FTP per i trasferimenti di file e mailto per gli indirizzi e-mail. Lo schema è seguito da due punti e due barre (ad esempio, "http://"), che segnalano l'inizio dell'URL.

Domain Name

Il nome di dominio specifica il server ospitare la risorsa. Il nome di dominio è un indirizzo leggibile dall'uomo che viene mappato a un indirizzo IP tramite il file Domain Name System (DNS). Può includere sottodomini (ad esempio "www"), un dominio di secondo livello (ad esempio "esempio") e un dominio di primo livello (ad esempio ".com"). Questa parte dell'URL indirizza la richiesta all'indirizzo appropriato server.

Il Sentiero

Dopo il nome di dominio c'è il percorso, che punta alla risorsa specifica sul file server. Il percorso inizia con una barra ("/") e può includere più segmenti separati da barre (ad esempio, "/percorso/della/risorsa"). Ogni segmento rappresenta una directory o un file sul file server, guidando il server per individuare la risorsa richiesta.

Componenti opzionali

I componenti facoltativi di un URL includono il numero di porta, i parametri di query e i frammenti. Il numero di porta, specificato dopo il nome di dominio e i due punti (ad esempio, ":8080"), indica una porta specifica sul server per la connessione. I parametri di query, introdotti da un punto interrogativo ("?"), consentono l'inclusione di coppie chiave-valore per passare informazioni aggiuntive al file server (ad esempio, "?chiave=valore"). I frammenti, introdotti da un hash ("#"), indirizzano il browser a una sezione specifica all'interno di una risorsa, come un'intestazione o un elemento particolare su una pagina web.

Come funziona un URL?

Un URL funziona attraverso una serie di passaggi che coinvolgono più componenti dell'infrastruttura Internet per accedere e recuperare la risorsa desiderata. Ecco una ripartizione dettagliata di come funziona un URL:

  1. Ingresso dell'utente. Il processo inizia quando un utente inserisce un URL nella barra degli indirizzi di un browser Web o fa clic su a collegamento ipertestuale. Questa azione avvia una richiesta di accesso a una risorsa specifica su Internet.
  2. Identificazione dello schema. Il browser legge lo schema (ad esempio, HTTP, HTTPS, FTP) specificato nell'URL per determinare il protocollo da utilizzare per la comunicazione. Questo imposta le regole su come la richiesta e la risposta verranno formattate e trasmesse.
  3. Ricerca DNS. Il browser estrae il nome di dominio dall'URL e interroga il DNS per trovare il corrispondente Indirizzo IP di server ospitare la risorsa. DNS servers tradurre il nome di dominio leggibile dall'uomo in un indirizzo IP che i computer utilizzano per individuare il server.
  4. Server connessione. Utilizzando l'indirizzo IP ottenuto dalla ricerca DNS, il browser stabilisce una connessione al server. Per le pagine web, questo di solito comporta la creazione di un file TCP connessione al serverl'indirizzo IP sulla porta specificata (l'impostazione predefinita è la porta 80 per HTTP e la porta 443 per HTTPS).
  5. Richiedi l'invio. Il browser invia una richiesta HTTP o HTTPS al server. Questa richiesta include il percorso estratto dall'URL, specificando l'esatta risorsa richiesta. Può anche includere parametri di query e altre intestazioni che forniscono informazioni aggiuntive sulla richiesta.
  6. Server trattamento. Il Marketplace per le server riceve la richiesta, la elabora e individua la risorsa richiesta. IL server quindi genera una risposta, che in genere include la risorsa richiesta (come un HTML documento, immagine o file) e informazioni sullo stato della richiesta (ad esempio, successo, errore).
  7. Trasmissione della risposta. Il Marketplace per le server invia la risposta al browser tramite la connessione stabilita. Questa risposta include i dati della risorsa insieme alle intestazioni HTTP contenenti metadati sulla risposta.
  8. Rendering e visualizzazione. Il browser riceve il file servere inizia il rendering della risorsa. Per le pagine Web, ciò comporta l'analisi dell'HTML, l'esecuzione di eventuali script incorporati e il caricamento di eventuali risorse aggiuntive (come CSS, immagini e JavaScript File). Il risultato finale viene visualizzato all'utente nella finestra del browser.
  9. Gestione delle interazioni. Una volta caricata e visualizzata la risorsa, l'utente può interagire con essa. Qualsiasi ulteriore interazione, come fare clic su collegamenti o inviare moduli, può attivare richieste URL aggiuntive, ripetendo il processo.

Tipi di URL

Gli URL possono essere classificati in diversi tipi in base alla loro struttura e allo scopo specifico a cui servono. Ecco i principali tipi di URL.

URL assoluti

An URL assoluto fornisce l'indirizzo completo necessario per individuare una risorsa su Internet. Include tutti i componenti, come lo schema, il nome di dominio, il percorso e spesso parametri e frammenti di query. Ad esempio, "https://www.example.com/path/to/resource?key=value#section" è un URL assoluto. Viene utilizzato quando è necessario il percorso completo di una risorsa, garantendo che non vi siano ambiguità nella posizione della risorsa.

URL relativi

A URL relativo specifica una risorsa in relazione all'URL del documento corrente. Omette lo schema e il dominio, iniziando invece con il percorso o la query. Ad esempio, se l'URL di base è "https://www.example.com/cartella/", un URL relativo potrebbe essere "sottocartella/risorsa.html".

Gli URL relativi sono utili per collegare risorse all'interno dello stesso sito, semplificare la manutenzione e consentire aggiornamenti facili quando il dominio o il percorso di base cambiano.

URL di dati

Gli URL di dati consentono di incorporare file di piccole dimensioni direttamente all'interno di una pagina Web come URL, utilizzando lo schema di dati. Questi URL iniziano con "data:" seguito dal tipo MIME, un indicatore di codifica base64 opzionale e i dati effettivi. Ad esempio, "dati

/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAA...".

Gli URL dei dati vengono spesso utilizzati per incorporare immagini, caratteri o altri piccoli file in linea, riducendo la necessità di ulteriori richieste HTTP.

URL HTTP/HTTPS

Questi URL sono i più comuni e vengono utilizzati per accedere alle risorse sul Web utilizzando l'Hypertext Transfer Protocol (HTTP) o la sua versione sicura (HTTPS). Includono lo schema (http o https), il nome di dominio e spesso un percorso, parametri di query e frammenti. Ad esempio, "https://www.example.com/index.html" indica al browser di recuperare una pagina Web tramite una connessione protetta.

Gli URL HTTPS sono particolarmente importanti per garantire la privacy e la sicurezza dei dati.

URL FTP

Gli URL FTP vengono utilizzati per accedere ai file su un FTP server. Seguono il formato "ftp://username

@ftp.example.com/percorso/del/file". Questi URL possono includere credenziali di accesso e specificare il percorso del file sul server. Gli URL FTP vengono generalmente utilizzati per i trasferimenti di file, consentendo agli utenti di caricare o scaricare file da un remoto server.

URL di posta

Gli URL Mailto avviano un client di posta elettronica per inviare un'e-mail. Iniziano con lo schema "mailto:" seguito da un indirizzo email e possono includere parametri aggiuntivi come oggetto e corpo. Ad esempio, "mailto

@example.com?subject=Hello&body=Message" apre il client di posta elettronica predefinito dell'utente con il destinatario, l'oggetto e il messaggio specificati precompilati. Gli URL Mailto semplificano il processo di composizione delle email direttamente dalle pagine web.

Vanity URL

A URL di vanità è un indirizzo web personalizzato, facile da leggere e memorabile che viene spesso utilizzato per scopi di marketing per migliorare il riconoscimento del marchio e l'esperienza dell'utente. A differenza degli URL standard, che possono contenere stringhe complesse di caratteri e parametri, i vanity URL sono generalmente brevi e descrittivi, il che li rende più accattivanti e più facili da ricordare. Ad esempio, un'azienda potrebbe utilizzare "www.brandname.com/promo" invece di un URL più lungo e complicato.

URL e SEO

Gli URL svolgono un ruolo significativo nella SEO (Search Engine Optimization) influenzando il modo in cui i motori di ricerca e gli utenti percepiscono e navigano in un sito web. URL ben strutturati che includono parole chiave pertinenti migliorano la visibilità di un sito nei risultati dei motori di ricerca, poiché forniscono segnali chiari sul contenuto delle pagine. I motori di ricerca come Google danno priorità a URL concisi e descrittivi, privi di parametri o ID di sessione non necessari.

Inoltre, gli URL intuitivi migliorano l'esperienza dell'utente consentendo ai visitatori di comprendere più facilmente il contenuto della pagina a colpo d'occhio, il che può portare a percentuali di clic più elevate. Una corretta struttura degli URL facilita inoltre una migliore indicizzazione da parte dei crawler dei motori di ricerca, garantendo che tutte le pagine di un sito Web vengano scoperte e classificate in modo appropriato.


Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.