Che cos'รจ il codice standard americano per lo scambio di informazioni (ASCII)?

21 Marzo 2024

L'American Standard Code for Information Interchange (ASCII) รจ uno standard di codifica dei caratteri utilizzato nei computer e nei dispositivi elettronici per rappresentare il testo. Sviluppato all'inizio degli anni '1960, ASCII รจ stato inizialmente progettato per le apparecchiature di telecomunicazione. Successivamente divenne uno degli standard di codifica piรน utilizzati per rappresentare lettere, numeri e codici di controllo nei computer e in altri dispositivi digitali.

ASCII utilizza un codice binario a 7 bit per rappresentare 128 caratteri diversi. Ciรฒ include 33 caratteri di controllo non stampabili (che controllano il modo in cui viene elaborato il testo) e 95 caratteri stampabili, incluso l'alfabeto inglese (sia lettere maiuscole che minuscole), cifre (0-9), segni di punteggiatura e alcuni altri simboli.

Una breve panoramica storica dell'ASCII

All'inizio degli anni '1960, un comitato guidato da Robert W. Bemer sviluppรฒ ASCII per standardizzare il modo in cui i computer rappresentano lettere, numeri e alcuni caratteri di controllo e facilitare la comunicazione tra diversi dispositivi e sistemi.

Nel 1963, l'American Standards Association (ora ANSI, American National Standards Institute) pubblicรฒ per la prima volta ASCII come standard per le apparecchiature di telecomunicazione e informatiche. Cinque anni dopo, fu rilasciata una versione rivista, che aggiungeva lettere minuscole e piรน caratteri di controllo, espandendo l'ASCII per diventare piรน versatile e adatto a una gamma piรน ampia di applicazioni.

Negli anni '1970 e '1980, l'ASCII venne ampiamente adottato su varie piattaforme e tecnologie, affermandosi come lo standard de facto per i file di testo nei computer e in Internet. La sua semplicitร  ed efficienza lo rendevano ideale per i primi sistemi informatici, che avevano una potenza di elaborazione e una capacitร  di archiviazione limitate. L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) ha adottato ASCII nel 1986 come parte dello standard ISO/IEC 646, rafforzando il suo status di standard internazionale.

Mentre ASCII รจ 7-bit il design era sufficiente per i caratteri inglesi, mancava il supporto per altre lingue e simboli speciali. Questa limitazione ha portato allo sviluppo di ASCII esteso e altri schemi di codifica, come ISO 8859-1 (Latin-1), per accogliere caratteri di altre lingue. L'avvento della codifica Unicode e UTF-8 all'inizio degli anni '1990 ha risolto i limiti dell'ASCII fornendo un set di caratteri universale che include tutti i caratteri e i simboli conosciuti di ogni sistema di scrittura nel mondo pur essendo compatibile con ASCII.

Perchรฉ ASCII รจ importante?

ASCII ha un ruolo fondamentale nell'informatica e nella comunicazione digitale per diversi motivi, tra cui:

  • Codifica standardizzata. ASCII ha fornito un modo coerente di codificare i caratteri, consentendo una rappresentazione uniforme dei dati su diversi dispositivi e sistemi.
  • Efficienza e semplicitร . Con il suo design a 7 bit, ASCII era efficiente e semplice, rendendolo adatto ai primi computer, che avevano potenza di elaborazione e spazio di archiviazione limitati. La codifica dei caratteri in questo modo ha consentito lo sviluppo delle prime interfacce basate su testo, linguaggi di programmazione e formati di file.
  • Interoperabilitร . L'adozione diffusa di ASCII lo ha reso un linguaggio comune per computer e dispositivi. Questa interoperabilitร  รจ stata cruciale per la crescita di Internet e lo scambio di informazioni tra diverse piattaforme e tecnologie.
  • Ereditร  e compatibilitร . Molti schemi di codifica moderni, come UTF-8, sono realizzati con compatibilitร  all'indietro con ASCII. I sistemi che utilizzano questi standard piรน recenti possono comunque comprendere ed elaborare i dati con codifica ASCII, garantendo la longevitร  e l'usabilitร  del contenuto con codifica ASCII.
  • Base per un ulteriore sviluppo. ASCII ha aperto la strada allo sviluppo di standard di codifica piรน completi come Unicode, che include una gamma piรน ampia di caratteri per adattarsi a piรน lingue e simboli. Unicode estende l'idea di base dell'ASCII su scala globale, consentendo la rappresentazione del testo praticamente in tutte le lingue scritte.
  • Valore educativo. Imparare l'ASCII รจ spesso un punto di partenza per studenti e nuovi programmatori per comprendere meglio la codifica dei caratteri, la rappresentazione binaria dei dati e la storia dell'informatica. Pone le basi per argomenti piรน complessi di informatica e tecnologia dell'informazione.

Come funziona l'ASCII?

ASCII funziona assegnando un codice binario univoco a 7 bit a ciascun carattere del suo set, consentendo a computer e dispositivi elettronici di rappresentare e manipolare il testo utilizzando dati binari. Questo schema a 7 bit consente 128 combinazioni distinte (2^7) corrispondenti ai 128 caratteri univoci dello standard ASCII. Questi caratteri includono 33 caratteri di controllo (non stampabili), che gestiscono la formattazione del testo e il controllo della trasmissione, e 95 caratteri stampabili, che comprendono l'alfabeto inglese (in maiuscolo e minuscolo), le cifre (0-9), i segni di punteggiatura e una selezione di caratteri simboli speciali.

Rappresentare i caratteri come numeri binari consente un'elaborazione, un'archiviazione e una trasmissione efficienti di informazioni testuali in formato digitale, garantendo l'uniformitร  tra diversi sistemi informatici e di telecomunicazione. Quando un utente preme un tasto su una tastiera, il corrispondente codice binario ASCII viene generato e inviato al computer, che poi lo elabora come carattere designato. Questo sistema รจ alla base della creazione, visualizzazione e scambio di testo nella maggior parte dei sistemi informatici, costituendo la base per formati di file, protocolli di trasmissione dati e linguaggi di programmazione.

Caratteri ASCII

ASCII definisce 128 caratteri, suddivisi in due gruppi principali: caratteri di controllo (non stampabili) e caratteri stampabili. Ogni carattere รจ rappresentato da un numero a 7 bit, compreso tra 0 e 127. Di seguito รจ riportato un elenco semplificato e la spiegazione di questi caratteri:

Caratteri di controllo (0โ€“31 e 127)

I caratteri di controllo non sono stampabili. Sono utilizzati per controllare il flusso o il formato del testo nei dispositivi e nelle comunicazioni:

0-31: Vari codici di controllo vengono utilizzati per la formattazione del testo o il controllo del dispositivo. Esempi inclusi:

  • 0 (NUL, Nullo): Utilizzato come terminatore di stringa nei linguaggi di programmazione.
  • 7 (BEL, Campana): Fa sรฌ che il dispositivo emetta un avviso acustico.
  • 8 (BS, Indietro): Sposta il cursore indietro di una posizione.
  • 9 (TAB, Tab Orizzontale): Sposta il cursore alla tabulazione successiva.
  • 10 (LF, Avanzamento riga): Sposta il cursore verso il basso alla riga successiva.
  • 13 (CR, Ritorno a capo): Sposta il cursore all'inizio della riga.
  • 27 (ESC, Fuga): Utilizzato per avviare sequenze di fuga.

127 (DEL): Originariamente progettato per indicare la cancellazione di un carattere

Caratteri stampabili (32โ€“126)

I caratteri stampabili includono lettere, cifre, segni di punteggiatura e alcuni simboli speciali:

  • 32 (Spazio): Uno spazio vuoto nel testo.
  • 33-47: Include punteggiatura e simboli come !"#$%&'()*+,-./.
  • 48-57: Rappresenta le cifre 0 a 9.
  • 58-64: Punteggiatura e simboli aggiuntivi inclusi :;<=>?@.
  • 65-90: Lettere maiuscole A a Z.
  • 91-96: Inclusioni [\]^_e apice inverso `.
  • 97-122: Lettere minuscole a a z.
  • 123-126: Simboli {|}~.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija รจ una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.