Cos'è la propagazione DNS?

23 aprile 2025

La propagazione DNS si riferisce al processo di aggiornamento e distribuzione dei record DNS sulla rete Internet servers.

cos'è la propagazione DNS

Cos'è la propagazione DNS?

La propagazione DNS è il processo mediante il quale vengono apportate modifiche a Record del sistema dei nomi di dominio (DNS) sono diffusi su Internet. Quando un dominio Impostazioni DNS vengono modificati, ad esempio aggiornando i relativi associati Indirizzo IP o alterando altri record DNS (ad esempio, MX, CNAME, TXT), queste modifiche devono essere propagate su più DNS servers in tutto il mondo. DNS servers memorizzare le versioni memorizzate nella cache dei record DNS per ridurre i tempi di query e diminuire il carico sul DNS autorevole servers.

Di conseguenza, quando vengono apportate modifiche, ogni DNS server deve rinfrescare il suo nascondiglio per riflettere le informazioni aggiornate. Questo processo è influenzato da TTL (tempo di vita) valori impostati per i record, che determinano per quanto tempo le informazioni vengono conservate prima di essere aggiornate. A causa di questa natura distribuita e del meccanismo di memorizzazione nella cache, l'aggiornamento può richiedere da pochi minuti a 48 ore. DNS modifiche da propagare completamente a tutti servers a livello globale, durante questo periodo alcuni utenti potrebbero ancora accedere ai vecchi record DNS.

Come funziona la propagazione DNS?

come funziona la propagazione DNS

La propagazione DNS funziona aggiornando e distribuendo le modifiche dei record DNS attraverso la rete globale di DNS serversQuando si apporta una modifica alle impostazioni DNS di un dominio, ad esempio aggiornando il suo indirizzo IP o modificando altri record, la modifica deve essere comunicata al DNS servers In tutto il mondo.

Ecco come funziona il processo:

  1. Avvio del cambiamento. Il primo passo è modificare i record DNS presso il provider DNS autorevole per l' dominio. Ad esempio, se tu modificare l'indirizzo IP del tuo sito web, la modifica viene effettuata presso il registrar del tuo dominio o host DNS.
  2. TTL (tempo di vita). Ogni record DNS ha un valore TTL, che specifica per quanto tempo le informazioni devono essere memorizzate nella cache dal DNS serversQuando un DNS server interroga un dominio, memorizza il record nella sua cache per la durata del TTL. Dopo la scadenza del TTL, il server Interroga il provider DNS autorevole per ottenere le informazioni più aggiornate. Un TTL inferiore può accelerare la propagazione, mentre un TTL superiore significa che le informazioni DNS potrebbero rimanere memorizzate nella cache più a lungo.
  3. Aggiornamento della cache. Quando viene apportata una modifica ai record DNS di un dominio, il provider DNS autorevole invia le informazioni aggiornate al DNS ricorsivo servers che memorizzano copie dei record DNS. Questi ricorsivi servers sono responsabili della consultazione di fonti autorevoli servers per conto degli utenti finali. La cache su ogni ricorsiva server deve essere aggiornato per riflettere i nuovi record, ma l'aggiornamento dipende dalla scadenza TTL.
  4. Distribuzione globale. DNS servers su Internet iniziano ad aggiornare i loro record memorizzati nella cache una volta raggiunto il punto di scadenza TTL. Alcuni servers potrebbero aggiornare i propri record immediatamente, mentre altri potrebbero impiegare più tempo. Durante questo periodo, il traffico del dominio potrebbe essere indirizzato al vecchio o al nuovo indirizzo IP, a seconda di quale server risponde alla richiesta.
  5. Completamento della propagazione. Il processo di propagazione DNS è completo quando tutti i DNS servers In tutto il mondo, i record aggiornati sono stati salvati nella cache, garantendo che tutti gli utenti siano indirizzati alle nuove informazioni. Questo processo può richiedere da pochi minuti a un massimo di 48 ore.

Cosa influenza la propagazione del DNS?

Diversi fattori possono influenzare la velocità e la completezza della propagazione del DNS. Comprendere questi fattori può aiutare a gestire le aspettative e pianificare le modifiche in modo più efficace. Gli elementi chiave che influenzano la propagazione del DNS includono:

  • TTL (tempo di vita). Il valore TTL associato ai record DNS determina la durata di un DNS server memorizzerà le informazioni nella cache prima di interrogare nuovamente il provider DNS autorevole. Se il TTL è impostato su un valore elevato, il DNS servers Potrebbe memorizzare nella cache i vecchi record per un periodo di tempo più lungo, ritardando la propagazione delle modifiche. Ridurre il TTL prima di apportare modifiche può aiutare a propagare gli aggiornamenti più rapidamente.
  • DNS server memorizzazione nella cache. DNS servers memorizza nella cache i record DNS su Internet per ridurre il carico sul DNS autorevole servers e velocizzare le risposte alle query. Tuttavia, queste cache possono ritardare la propagazione delle modifiche fino alla scadenza o all'aggiornamento dei record memorizzati nella cache. DNS ricorsivo servers e di ISPDNS di livello servers sono in genere coinvolti nella memorizzazione nella cache e aggiornano le loro cache in base al TTL.
  • Posizione geografica. La propagazione del DNS può essere influenzata dalla distribuzione geografica del DNS serversGli aggiornamenti potrebbero propagarsi più velocemente nelle regioni con DNS servers che interrogano frequentemente provider autorevoli o hanno TTL brevi, mentre le regioni con interrogazioni meno frequenti potrebbero riscontrare una propagazione più lenta.
  • Tipo di record DNS. Diversi tipi di record DNS (A, CNAME, MX, ecc.) si propagano a velocità diverse a seconda della configurazione e della frequenza di interrogazione. Ad esempio, un record A (che mappa i nomi di dominio agli indirizzi IP) potrebbe propagarsi in modo diverso da un record MX (che gestisce l'instradamento della posta) a seconda della frequenza di accesso da parte del DNS. servers.
  • ISP e DNS locale servers. I fornitori di servizi Internet gestiscono i propri DNS servers che memorizzano nella cache i record DNS per gli utenti. Questi servers potrebbe non aggiornarsi immediatamente dopo una modifica, causando ritardi nella propagazione delle modifiche agli utenti finali. Utenti che si affidano al DNS dell'ISP servers potrebbero riscontrare tempi di propagazione più lenti rispetto a quelli che utilizzano DNS più veloci o aggiornati più frequentemente servers.
  • Infrastruttura del provider DNS. Anche le prestazioni del provider DNS autorevole influiscono sulla velocità di propagazione delle modifiche. Se l'infrastruttura del provider è solida e distribuisce i record DNS in modo efficiente, la propagazione sarà generalmente più rapida. D'altra parte, un provider lento o inaffidabile potrebbe causare ritardi.
  • Modifiche al record DNS. Anche l'entità della modifica apportata al record DNS può influire sulla velocità di propagazione. Aggiornamenti minori, come una leggera modifica del TTL o un singolo aggiornamento dell'indirizzo IP, possono propagarsi più rapidamente rispetto a modifiche più complesse, come il cambio di registrar di domini o la modifica simultanea di più record.
  • Ritardi nella sincronizzazione DNS. Alcuni DNS servers non interrogare autorevolmente servers con la stessa frequenza, il che può causare ritardi nella sincronizzazione dei record aggiornati. La frequenza di queste query varia a seconda del DNS. servers e regioni, contribuendo a diverse velocità di propagazione.

Tempo di propagazione DNS

Ecco una tabella che spiega i fattori che influiscono sul tempo di propagazione del DNS e come influenzano la velocità di propagazione delle modifiche:

Fattore DescrizioneImpatto sul tempo di propagazione
TTL (tempo di vita)TTL è il valore che indica al DNS servers per quanto tempo memorizzare nella cache un record prima di aggiornarlo.Valori TTL più bassi consentono aggiornamenti più rapidi, poiché DNS servers richiederà prima i nuovi record. Valori TTL più elevati ritardano la propagazione poiché i record rimangono nella cache più a lungo.
DNS server cachingDNS servers memorizzare i record nella cache per velocizzare le risposte alle richieste successive.DNS servers I record nella cache potrebbero impiegare più tempo per propagare le modifiche. I record nella cache devono scadere prima che gli aggiornamenti vengano recuperati.
Posizione geograficaLa posizione fisica del DNS servers tutto il mondo.Servers situati più lontano dal provider autorevole potrebbero subire una propagazione più lenta a causa della distanza e della latenza della rete.
Tipo di record DNSI diversi tipi di record DNS (A, CNAME, MX, ecc.) hanno frequenze di aggiornamento e comportamenti di memorizzazione nella cache differenti.I record A (indirizzi IP) spesso si propagano più velocemente di altri tipi come MX (posta) o TXT (record di testo).
DNS dell'ISP serversGli ISP mantengono il proprio DNS servers che memorizzano nella cache i record dei propri utenti.Gli utenti che si affidano al DNS del proprio ISP potrebbero riscontrare dei ritardi se la cache DNS dell'ISP non viene aggiornata frequentemente o utilizza un TTL elevato.
Infrastruttura del provider DNSLa velocità e l'efficienza dell'infrastruttura del provider DNS autorevole.Un provider DNS veloce e affidabile può distribuire gli aggiornamenti più rapidamente su Internet, mentre i provider più lenti potrebbero causare ritardi.
Complessità delle modifiche al recordL'entità della modifica apportata al record DNS.Piccole modifiche (ad esempio l'aggiornamento di un indirizzo IP) potrebbero propagarsi più rapidamente di modifiche più complesse, come il cambio di provider DNS o la modifica di più record.
Frequenza di sincronizzazione DNSCon quale frequenza DNS servers query autorevole servers per gli aggiornamenti.DNS servers Le sincronizzazioni meno frequenti potrebbero richiedere più tempo per propagare le modifiche. Una sincronizzazione più frequente velocizza la propagazione.

Come ridurre il tempo di propagazione del DNS?

Ridurre il tempo di propagazione del DNS può contribuire a garantire che le modifiche ai record DNS vengano riflesse più rapidamente su Internet. Ecco alcune strategie per ridurre al minimo il tempo di propagazione:

  1. Abbassare il TTLPrima di apportare modifiche al DNS, riduci il valore TTL dei tuoi record DNS. Questo garantisce che il DNS servers memorizzare nella cache i record per un periodo di tempo più breve prima di interrogare il DNS autorevole server per gli aggiornamenti. Un TTL inferiore (ad esempio 300 secondi) può accelerare il processo di propagazione, ma assicuratevi di ripristinarlo a un TTL superiore dopo che le modifiche sono state completamente propagate, per evitare ricerche frequenti e non necessarie.
  2. Aggiorna i record DNS durante le ore non di puntaApportare modifiche al DNS durante i periodi di minore traffico internet. Questo riduce il carico sul DNS. servers e garantisce che gli aggiornamenti vengano propagati in modo più efficiente.
  3. Utilizzare provider DNS più velociScegli un provider DNS affidabile e ad alte prestazioni che abbia un'ampia distribuzione di DNS autorevoli servers a livello globale. Un fornitore con una rete DNS più ampia e veloce servers può distribuire gli aggiornamenti tra le regioni più rapidamente.
  4. Cancella la cache DNSDopo aver apportato modifiche al DNS, cancellare la cache del DNS locale servers, così come la cache DNS del tuo sistema. Questo obbliga i resolver DNS a recuperare i record più recenti invece di basarsi su informazioni obsolete memorizzate nella cache. Puoi anche incoraggiare gli utenti a svuotare la cache DNS riavviando i dispositivi o rinnovando i loro indirizzi IP.
  5. Ridurre al minimo il numero di record DNS modificatiMinore è il numero di modifiche apportate ai record DNS, più rapido sarà il processo di propagazione. Cercare di consolidare gli aggiornamenti quando possibile. Modificare più record DNS contemporaneamente causa ritardi poiché il sistema aggiorna più record su DNS diversi. servers.
  6. Monitorare la propagazione con gli strumenti DNSUtilizza strumenti di verifica della propagazione DNS o strumenti come whatsmydns.net per monitorare l'avanzamento degli aggiornamenti DNS. Questi strumenti ti aiutano a verificare se le modifiche sono state implementate in diverse regioni, consentendoti di apportare modifiche se necessario.
  7. Utilizzare DNS anycastSe possibile, utilizza una rete DNS Anycast, che consente ai tuoi record DNS di essere serviti da più server distribuiti geograficamente servers che rispondono alle query DNS dal più vicino server. Questo si riduce latenza e migliora la velocità di propagazione in tutto il mondo.
  8. Pianificare in anticipo le modifiche DNSSe si prevedono modifiche al DNS, avvisare gli utenti in anticipo e ridurre il TTL ben prima che le modifiche vengano apportate. Questo fornisce al DNS servers più tempo per aggiornare le cache e garantisce una transizione più fluida quando le modifiche vengono implementate.

Come verificare lo stato della propagazione DNS?

Per controllare lo stato della propagazione DNS, è possibile utilizzare diversi metodi e strumenti che consentono di monitorare il modo in cui le modifiche DNS vengono riflesse su diversi DNS servers a livello globale. Ecco alcuni metodi comuni per monitorare la propagazione del DNS:

  1. Utilizzare strumenti di controllo della propagazione DNSDiversi strumenti online consentono di inserire il proprio nome di dominio e di vedere come i suoi record DNS si propagano in diverse località del mondo. Questi strumenti interrogano più DNS. servers e mostrarti se le informazioni DNS aggiornate sono state propagate. Gli strumenti più diffusi includono Qual è il mio DNS?, Controllo DNS e Controllo della propagazione DNS.
  2. Controllare manualmente i record DNS tramite la riga di comandoSu Windows, puoi usare il comando nslookup per interrogare record DNS specifici e verificarne lo stato attuale. Su Mac/Linux, usa il comando dig per una query più dettagliata. Questi comandi interrogano il tuo record DNS locale. resolver DNS e rifletterà i dati DNS memorizzati nella cache. Potrebbe essere necessario controllare più volte servers o posizioni se si sta testando la propagazione tra regioni.
  3. Controlla con diversi DNS serversSe stai interrogando un record DNS specifico e vuoi controllare da diverse posizioni o ISP, puoi configurare manualmente il tuo sistema per utilizzare DNS pubblici servers (come Google DNS, CloudFlare DNS (o OpenDNS) per interrogare i record. Questo consente di verificare se le modifiche DNS si sono propagate a servers oltre al tuo provider DNS locale.
  4. Monitorare la cache DNS sui dispositivi localiCancella la cache DNS locale per assicurarti di visualizzare i dati DNS più recenti. In Windows, puoi farlo aprendo il Prompt dei comandi e digitando ipconfig /flushdns. Su macOS, usa sudo killall -HUP mDNSResponder nel terminale. Questo assicura che il dispositivo locale non utilizzi dati DNS obsoleti memorizzati nella cache durante l'esecuzione di query.
  5. Controlla tramite browserSe hai apportato modifiche al record A (indirizzo IP) di un sito web, puoi semplicemente provare ad accedervi da browser o dispositivi diversi. Se il sito si carica correttamente, potrebbe indicare che la modifica DNS si è propagata. Tuttavia, tieni presente che dispositivi e browser può memorizzare nella cache le informazioni DNS per periodi di tempo variabili.
  6. Utilizzo di un servizio di monitoraggio DNSSe hai bisogno di un monitoraggio continuo delle modifiche DNS, valuta la possibilità di utilizzare un servizio di monitoraggio DNS. Questi servizi controllano costantemente i record DNS a intervalli specifici e ti avvisano quando vengono rilevate modifiche.

Quali sono le sfide durante la propagazione del DNS?

La propagazione del DNS presenta diverse difficoltà che possono causare ritardi o incongruenze nel modo in cui le modifiche al DNS vengono riflesse su Internet. Queste difficoltà possono influire sull'esperienza utente e creare problemi di accesso a siti web o servizi. Alcune delle difficoltà più comuni durante la propagazione del DNS includono:

  • Memorizzazione nella cache tramite DNS servers. Nome utente servers Memorizzare i record nella cache per ridurre il carico delle query e velocizzare le richieste future. Tuttavia, questa memorizzazione nella cache può ritardare la propagazione degli aggiornamenti, poiché il DNS servers può continuare a servire vecchi record memorizzati nella cache fino alla scadenza della cache.
  • Impostazioni TTLIl valore TTL per i record DNS determina per quanto tempo le informazioni DNS rimangono memorizzate nella cache prima di essere aggiornate. Se il TTL è impostato su un valore troppo alto, i record DNS possono rimanere memorizzati nella cache per periodi prolungati, rallentando il processo di propagazione.
  • Differenze geografiche e regionaliI record DNS sono distribuiti tra DNS servers in tutto il mondo e il processo di propagazione dipende dalla frequenza con cui questi servers aggiornare le proprie cache e interrogare fonti autorevoli.
  • DNS dell'ISP serversGli ISP mantengono i propri DNS servers che memorizzano nella cache i record DNS per gli utenti. Questi servers potrebbero non aggiornarsi immediatamente quando vengono apportate modifiche, poiché potrebbero utilizzare le proprie regole di memorizzazione nella cache o avere le proprie impostazioni TTL.
  • Frequenza di sincronizzazione DNSDNS diversi servers può sincronizzarsi con il DNS autorevole servers a intervalli variabili. Alcuni DNS servers aggiornano le loro cache più frequentemente di altri.
  • Problemi di configurazione DNS. Errato o incompleto Configurazioni DNS può portare a problemi di propagazione. Ad esempio, se un record DNS è mancante o configurato in modo errato, alcuni DNS servers potrebbe non essere in grado di recuperare le informazioni corrette, causando errori o i tempi di inattività.
  • Errori di risoluzione DNSAlcuni resolver DNS potrebbero riscontrare problemi durante la propagazione, come timeout, errori nella risoluzione dei record o problemi con la convalida DNSSEC (DNS Security Extensions).
  • Modifiche DNS su larga scalaModifiche su larga scala, come il cambio di provider DNS, la modifica di più record o modifiche significative alle configurazioni DNS, possono causare ritardi nella propagazione.
  • Ritardo nell'applicazione delle modifiche da parte dei provider DNSNon tutti i provider DNS aggiornano i record immediatamente dopo una modifica. Alcuni potrebbero introdurre ritardi nell'applicazione delle modifiche ai loro record autorevoli. servers o aggiornare i record nella loro rete DNS globale.
  • Provider DNS lenti o inaffidabiliAlcuni provider DNS potrebbero essere più lenti o meno affidabili nell'aggiornamento e nella distribuzione delle modifiche DNS, soprattutto se la loro infrastruttura non è ottimizzata per aggiornamenti rapidi o se riscontrano difficoltà tecniche.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.