Cos'è la gestione delle sessioni?

21 Marzo 2025

La gestione delle sessioni si riferisce al processo di gestione delle sessioni utente in un sistema, garantendo che gli utenti possano interagire con il sistema in modo sicuro ed efficiente per un determinato periodo di tempo.

cos'è la gestione delle sessioni

Cosa si intende per gestione delle sessioni?

La gestione delle sessioni è il processo di controllo e mantenimento delle sessioni utente all'interno di un sistema, assicurando che gli utenti possano interagire con il sistema in modo sicuro ed efficiente nel tempo. Comporta la creazione, la gestione e la terminazione delle sessioni, che rappresentano l'interazione di un utente con un sistema durante un intervallo di tempo specificato.

L'obiettivo della gestione della sessione è quello di fornire un'esperienza fluida e continua migliorata mantenendo la sicurezza tramite il tracciamento e il controllo delle azioni dell'utente. Questo processo in genere include l'archiviazione dei dati di sessione, come l'identità dell'utente, le preferenze o autenticazione token e convalidare tali dati durante la sessione per garantire che non siano stati manomessi. Una gestione efficace delle sessioni include anche meccanismi per la scadenza delle sessioni, come timeout o logout avviati dall'utente, per impedire l'accesso non autorizzato dopo che un utente ha terminato la propria attività.

Tipi di gestione delle sessioni

Esistono diversi tipi di approcci di gestione delle sessioni, ognuno adatto a situazioni diverse applicazione esigenze e requisiti di sicurezza. Ecco una spiegazione dei tipi più comuni.

Server- Gestione delle sessioni laterali

In server-gestione della sessione lato, i dati della sessione vengono memorizzati sul server. Quando un utente effettua l'accesso, viene creato un ID di sessione univoco e assegnato all'utente. Questo ID viene memorizzato in un cookie o URL parametro e viene inviato avanti e indietro tra il cliente e il server durante ogni richiesta. Il server tiene traccia dei dati della sessione, come i dettagli di autenticazione, le preferenze dell'utente e altre informazioni rilevanti. Questo tipo di gestione della sessione è altamente sicuro perché le informazioni sensibili non vengono mai archiviate sul lato client, ma richiede server risorse per gestire gli stati delle sessioni per ciascun utente.

Gestione della sessione lato client

Nella gestione delle sessioni lato client, i dati della sessione vengono archiviati direttamente sul lato client, in genere in cookie, archiviazione locale o archiviazione di sessione. Quando un utente interagisce con l'applicazione, i suoi dati di sessione vengono archiviati localmente e l'ID di sessione o altri token vengono inviati con ogni richiesta. Poiché i dati vengono archiviati sul lato client, questo approccio è meno dispendioso in termini di risorse sul lato client. server, ma può essere più vulnerabile a rischi per la sicurezza come il dirottamento di sessione o gli attacchi cross-site scripting (XSS). Per mitigare i rischi, i dati di sessione archiviati lato client sono spesso crittografato.

Gestione delle sessioni basata su token

La gestione delle sessioni basata su token è comunemente utilizzata nei moderni applicazioni web, in particolare con APIInvece di mantenere una sessione su server, un token (spesso un JSON Web Token o JWT) viene generato dopo un'autenticazione riuscita. Il token contiene le informazioni di sessione necessarie ed è firmato per garantirne l'integrità. Il token viene quindi archiviato sul lato client (spesso in un archivio locale o nei cookie) ed è incluso nel HTTP intestazioni di richiesta per autenticare l'utente. Questo approccio è senza stato, il che significa che non è necessario memorizzare informazioni sulla sessione sul server, realizzandolo scalabileTuttavia, la gestione dei token può essere complessa e la protezione dei token è fondamentale per evitare potenziali vulnerabilità.

Gestione delle sessioni basata sui cookie

La gestione delle sessioni basata sui cookie comporta la memorizzazione degli ID di sessione nei cookie sul lato client. Questi cookie vengono inviati avanti e indietro tra il client e il server con ogni richiesta HTTP. Il server utilizza l'ID di sessione memorizzato nel cookie per recuperare le informazioni di sessione dal suo archivio (sia su server lato o lato client). Questo è un approccio comune per le applicazioni web tradizionali. È relativamente semplice da implementare, ma possono sorgere rischi per la sicurezza se il cookie non è protetto con funzionalità come gli attributi HttpOnly, Secure e SameSite per impedire accessi non autorizzati e attacchi cross-site request forgery (CSRF).

Sessioni persistenti (sessioni di lunga durata)

Le sessioni persistenti sono progettate per mantenere la sessione di un utente per un periodo prolungato, anche dopo la chiusura del browser o disconnettersi. Ciò si ottiene in genere memorizzando i dati della sessione in cookie persistenti, spesso con un tempo di scadenza esteso. Le sessioni persistenti consentono agli utenti di rimanere connessi per più visite all'applicazione. Sebbene sia comodo per gli utenti, questo approccio può introdurre problemi di sicurezza, soprattutto se i cookie non sono crittografati o adeguatamente protetti, poiché potrebbero essere potenzialmente utilizzati da attori malintenzionati per dirottare una sessione.

Pooling di sessione

Il pooling delle sessioni è una tecnica in cui le informazioni sulle sessioni vengono archiviate in un archivio di sessioni condiviso, che può essere un banca dati or nascondiglio, E molteplici servers accedere a questo archivio di sessione per recuperare i dati della sessione. Questo è utile in un carico bilanciato ambiente in cui più servers potrebbe gestire richieste diverse dallo stesso utente. Il session store assicura che le informazioni sulla sessione siano disponibili a tutti servers, mantenendo la continuità della sessione dell'utente. Il pooling di sessioni aiuta con la scalabilità, ma richiede una gestione appropriata dell'archivio di sessioni per evitare colli di bottiglia o problemi di prestazioni.

Protezione dal dirottamento di sessione

Questo metodo mira a proteggere la gestione delle sessioni dagli attacchi di hijacking, in cui un attore malintenzionato intercetta un ID di sessione valido e impersona un utente legittimo. Tecniche come Secure (SSL/TLS) connessioni, rigenerando gli ID di sessione dopo ogni richiesta e monitorando l'attività della sessione per comportamenti insoliti (come l'accesso all'account da diversi Gli indirizzi IP o posizioni geografiche) vengono utilizzate per rilevare e mitigare i tentativi di dirottamento. L'utilizzo di una crittografia avanzata e di attributi cookie sicuri come HttpOnly e Secure aiuta anche a prevenire il dirottamento di sessione.

Esempio di gestione della sessione

Un esempio di gestione delle sessioni può essere visto in un'applicazione di online banking. Quando un utente effettua l'accesso, l'applicazione crea un ID di sessione univoco per quell'utente, che viene memorizzato in un cookie sicuro HttpOnly sul browser del client. L'ID di sessione viene inviato con ogni richiesta effettuata dall'utente, consentendo server per recuperare i dati della sessione dell'utente, come i dettagli dell'account, la cronologia delle transazioni e le preferenze.

Durante la seduta il server mantiene i dati della sessione, assicurando che l'utente sia autenticato e autorizzato ad accedere a risorse specifiche. Se l'utente esegue delle azioni, come il trasferimento di fondi, la sessione assicura che queste azioni siano associate in modo sicuro all'utente corretto. Dopo un periodo di inattività stabilito, o quando l'utente si disconnette, la sessione scade e il server invalida l'ID di sessione, richiedendo all'utente di effettuare nuovamente l'accesso per avviare una nuova sessione. Questo approccio garantisce la sicurezza mantenendo i dati sensibili sul server, mentre il client memorizza solo l'ID della sessione, che viene convalidato periodicamente.

Come funziona la gestione delle sessioni?

La gestione delle sessioni funziona stabilendo e mantenendo la sessione di un utente all'interno di un sistema, consentendo agli utenti di interagire con un'applicazione o un servizio nel tempo, garantendo al contempo sicurezza e continuità. Ecco una ripartizione passo dopo passo di come funziona in genere:

  • Autenticazione utenteQuando un utente accede a un'applicazione, le sue credenziali (come nome utente e password) vengono verificate da serverUna volta confermate le credenziali, il server genera un identificatore univoco per la sessione (ad esempio un ID di sessione o un token) che verrà utilizzato per associare l'utente alle sue attività in corso.
  • Creazione della sessioneDopo l'autenticazione riuscita, il server crea una sessione, che di solito viene memorizzata sul server lato o sul lato client. Le informazioni sulla sessione possono includere l'ID dell'utente, lo stato di autenticazione, i permessi e altri dati rilevanti che devono essere mantenuti durante la sessione.
  • Assegnazione dell'ID di sessione. server invia un ID di sessione (tipicamente memorizzato in un cookie o passato in un parametro URL) al client. Il browser client memorizza questo ID di sessione in un cookie o in un altro meccanismo di archiviazione locale. Ogni richiesta successiva dell'utente includerà automaticamente questo ID di sessione.
  • Validazione della sessioneQuando l'utente interagisce con l'applicazione, server convalida l'ID di sessione inviato dal client a ogni richiesta. server controlla i dati della sessione per assicurarsi che l'utente sia ancora autenticato e autorizzato a eseguire l'azione richiesta. Se l'ID della sessione è valido, all'utente è consentito continuare a interagire con il sistema.
  • Monitoraggio dell'attività della sessione. Il sistema tiene traccia dell'attività dell'utente all'interno della sessione. Ciò può includere l'aggiornamento dei dati della sessione come le preferenze dell'utente, la cronologia delle transazioni o i progressi attraverso un processo in più fasi. Alcuni sistemi tengono traccia anche dei timeout o della scadenza della sessione, il che garantisce che le sessioni inattive vengano chiuse automaticamente per impedire l'accesso non autorizzato.
  • Scadenza della sessione. Dopo un periodo di inattività definito (ad esempio, 15 minuti), o quando l'utente si disconnette esplicitamente, la sessione scade. Ciò significa che l'ID sessione non è più valido e tutti i dati di sessione memorizzati sul server viene scartata o contrassegnata come scaduta. Quando la sessione scade, l'utente deve effettuare nuovamente l'accesso per creare una nuova sessione.
  • Chiusura della sessioneQuando l'utente si disconnette, la sessione viene terminata esplicitamente, il che significa che server elimina o contrassegna la sessione come scaduta e l'ID sessione memorizzato sul lato client viene eliminato o invalidato. L'utente viene quindi disconnesso e reindirizzato alla pagina di login o a un'altra schermata appropriata.

Casi d'uso della gestione delle sessioni

La gestione delle sessioni viene utilizzata in vari scenari nelle applicazioni per garantire interazioni utente sicure, efficienti e continue. Diversi casi d'uso richiedono approcci specifici alla gestione delle sessioni basati su fattori quali sicurezza, esperienza utente e architettura di sistema. Ecco alcuni casi d'uso comuni:

  • Applicazioni Web (autenticazione utente). La gestione delle sessioni è fondamentale nelle applicazioni Web per mantenere lo stato autenticato di un utente su più richieste. Dopo che un utente ha effettuato l'accesso, la sessione assicura che non debba effettuare nuovamente l'accesso per ogni nuova pagina o azione, migliorando l'esperienza utente e garantendo al contempo la sicurezza.
  • Piattaforme di e-commerce (gestione carrello)Nelle applicazioni di e-commerce, la gestione delle sessioni consente agli utenti di aggiungere articoli al carrello e procedere al pagamento senza perdere le selezioni. Le sessioni memorizzano i dati del carrello mentre l'utente naviga, anche se esce dalla pagina o abbandona temporaneamente il sito.
  • Online banking (sicurezza delle transazioni)Le piattaforme di online banking utilizzano la gestione delle sessioni per tracciare e mantenere in modo sicuro l'identità dell'utente durante una sessione. Ciò garantisce che le transazioni sensibili, come i trasferimenti di fondi, siano autorizzate e che la sessione scada dopo l'inattività, impedendo l'accesso non autorizzato.
  • API autenticazione (applicazioni senza stato)Per le API RESTful e microservices, la gestione delle sessioni basata su token (ad esempio, tramite JWT) è comunemente utilizzata per autenticare e autorizzare gli utenti. Questo metodo garantisce interazioni stateless tra il client e server, consentendo scalabilità e flexbilità tra sistemi distribuiti.
  • Piattaforme multiutente (controllo degli accessi). Nei sistemi con più ruoli utente (ad esempio, amministratori, manager e utenti regolari), la gestione delle sessioni aiuta a controllare l'accesso in base al ruolo dell'utente. Le sessioni possono imporre controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), garantendo che gli utenti accedano solo alle risorse per cui sono autorizzati.

Perché la gestione delle sessioni è importante?

importanza della gestione della sessione

La gestione delle sessioni garantisce interazioni sicure ed efficienti tra gli utenti e le applicazioni, mantenendo lo stato di un utente per tutta la sessione. Abilita funzionalità come autenticazione, autorizzazione e tracciamento delle attività degli utenti, impedendo l'accesso non autorizzato e assicurando che i dati sensibili rimangano protetti. Una corretta gestione delle sessioni migliora l'esperienza utente offrendo continuità e praticità, ad esempio consentendo agli utenti di rimanere connessi su più pagine o sessioni. Senza una gestione efficace delle sessioni, le applicazioni sarebbero vulnerabili a minacce alla sicurezza, come il dirottamento delle sessioni o azioni non autorizzate, e offrirebbero un'esperienza frammentata o incoerente per gli utenti.

Rischi per la sicurezza della gestione delle sessioni

La gestione delle sessioni comporta diversi rischi per la sicurezza che possono compromettere l'integrità delle sessioni utente e dell'applicazione nel suo complesso. Alcuni dei rischi più comuni includono:

  • Dirottamento di sessioneCiò si verifica quando un malintenzionato intercetta un ID di sessione valido, il che gli consente di impersonare l'utente legittimo e ottenere l'accesso non autorizzato a informazioni sensibili o di eseguire azioni per suo conto.
  • Fissazione della sessioneIn un attacco di fissazione della sessione, l'aggressore imposta un ID di sessione noto per la vittima prima che effettui l'accesso. Se la vittima utilizza quell'ID di sessione per autenticarsi, l'aggressore può dirottare la sessione dopo l'accesso e ottenere l'accesso all'account della vittima.
  • Scripting tra siti (XSS)Le vulnerabilità XSS consentono agli aggressori di iniettare malware script nelle pagine web visualizzate da altri utenti. Se i dati di sessione sono archiviati in modo accessibile (ad esempio, nei cookie o nell'archiviazione locale), gli aggressori possono rubare gli ID di sessione e dirottare le sessioni eseguendo script dannosi nel browser della vittima.
  • Attacchi di riproduzione della sessione. Negli attacchi di replay di sessione, un aggressore intercetta e riproduce dati di sessione validi (come un ID di sessione o un token) per ottenere un accesso non autorizzato. Senza protezioni adeguate, come la crittografia o la scadenza del token, gli aggressori possono riprodurre la sessione e impersonare l'utente.
  • Gestione non sicura dei cookie. Se i cookie di sessione non sono protetti correttamente (ad esempio, non utilizzando gli attributi HttpOnly, Secure e SameSite), possono essere esposti a script dannosi o un aggressore può dirottarli su una rete non protetta. Ciò espone la sessione a rischi come uomo nel mezzo (MITM) attacchi.
  • Problemi di timeout e scadenza della sessione. Se i timeout di sessione non sono implementati o configurati in modo errato, le sessioni potrebbero rimanere attive più a lungo del previsto, consentendo agli aggressori di sfruttare sessioni obsolete dopo che un utente le ha abbandonate. Brevi durate di sessione e policy di scadenza appropriate sono essenziali per impedire l'accesso non autorizzato.
  • Falsificazione di richieste tra siti (CSRF). Gli attacchi CSRF ingannano gli utenti inducendoli a compiere azioni indesiderate su un sito autenticato. Se l'applicazione non verifica l'origine della sessione o non utilizza token anti-CSRF, gli aggressori possono sfruttare una sessione autenticata per eseguire azioni senza il consenso dell'utente.
  • Generazione di token di sessione deboleSe i token di sessione sono prevedibili o non generati utilizzando metodi crittografici potenti, gli aggressori possono indovinare o forza bruta il token, ottenendo l'accesso alle sessioni utente.

Pratiche di gestione delle sessioni sicure

Le pratiche di gestione delle sessioni sicure sono fondamentali per proteggere i dati degli utenti e impedire l'accesso non autorizzato alle applicazioni. Di seguito sono riportate alcune delle migliori pratiche per la gestione delle sessioni sicure:

  • Educare gli utenti alla sicurezza. Incoraggia gli utenti a disconnettersi quando hanno finito, specialmente in ambienti condivisi, e ricorda loro i rischi di usare password deboli o di lasciare sessioni incustodite. Inoltre, fornisci meccanismi come le funzionalità "Ricordami" che sono progettate per essere sicure e includono richieste all'utente quando si verificano cambiamenti significativi (ad esempio, reimpostazioni della password).
  • Utilizza cookie sicuri, HttpOnly e SameSite. Gli ID di sessione devono essere memorizzati nei cookie con i flag Secure, HttpOnly e SameSite. Il flag Secure assicura che i cookie siano trasmessi solo tramite HTTPS, impedendo l'esposizione ad attacchi man-in-the-middle. Il flag HttpOnly impedisce JavaScript dall'accesso al cookie, mitigando il rischio di CSS attacchi. Il flag SameSite limita la trasmissione dei cookie alla stessa origine, aiutando a prevenire gli attacchi CSRF.
  • Utilizzare ID di sessione e token forti. Gli ID di sessione e i token devono essere crittograficamente forti e imprevedibili. Ciò riduce la probabilità di attacchi di dirottamento di sessione e di fissazione di sessione. Utilizzando metodi sicuri, come generatori di numeri casuali o hashing algoritmi, garantisce l'unicità e la forza degli identificatori di sessione.
  • Implementare la scadenza e i timeout delle sessioni. Le sessioni dovrebbero scadere automaticamente dopo un periodo definito di inattività, costringendo gli utenti a riautenticarsi. Ciò limita la finestra di opportunità per gli aggressori di dirottare sessioni inattive. Inoltre, le sessioni dovrebbero scadere dopo un periodo di tempo ragionevole, ad esempio 15-30 minuti, a seconda della sensibilità dell'applicazione.
  • Rigenera gli ID di sessione dopo l'accessoPer mitigare gli attacchi di fissazione della sessione, rigenera l'ID sessione al momento dell'accesso o dopo azioni importanti (ad esempio, modifiche dei privilegi, modifiche dei ruoli). Ciò garantisce che gli aggressori non possano riutilizzare un ID sessione che potrebbero aver impostato prima che l'utente effettui l'accesso.
  • Realizzare autenticazione a più fattori (MFA). Utilizza l'autenticazione multifattoriale per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, in particolare per operazioni di alto valore o sensibili. L'MFA può aiutare a garantire che, anche se una sessione viene dirottata, l'aggressore abbia comunque bisogno del secondo fattore (ad esempio, un codice da un'app mobile) per accedere all'account dell'utente.
  • Utilizzare l'autenticazione basata su token per le APIPer le moderne applicazioni web e API, prendi in considerazione l'utilizzo di un'autenticazione basata su token (ad esempio, JSON Web Token o JWT). Questo metodo stateless consente di archiviare i dati della sessione nel token stesso e, poiché il token è firmato, la sua integrità può essere verificata senza server-side session storage. I token dovrebbero avere vita breve e essere aggiornati periodicamente.
  • Crittografare i dati della sessioneI dati della sessione, comprese le informazioni sensibili dell'utente e i token di sessione, devono essere crittografati entrambi a riposo e in transito. Ciò garantisce che anche se un aggressore intercetta la sessione, non può leggere o modificare i dati. L'utilizzo di Transport Layer Security (TLS) per crittografare i dati in transito e di standard di crittografia rigorosi per l'archiviazione della sessione è essenziale.
  • Implementare controlli di accesso e convalida della sessione. Applica controlli di accesso basati sui ruoli per garantire che gli utenti accedano solo alle risorse per cui sono autorizzati. Inoltre, convalida periodicamente i dati della sessione (ad esempio, controlla la coerenza dell'indirizzo IP o della posizione geografica) per rilevare anomalie o potenziali tentativi di dirottamento.
  • Monitorare e registrare le attività della sessione. Monitorare costantemente le attività della sessione e registrare gli eventi correlati alla gestione della sessione (ad esempio, tentativi di accesso, scadenza della sessione e utilizzo del token). Il rilevamento delle anomalie può aiutare a identificare attività sospette e fornire informazioni per rispondere a potenziali attacchi.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.