L'architettura master-slave si riferisce a un modello di calcolo gerarchico caratterizzato da un componente centrale (master) che alloca risorse e assegna compiti ad altri componenti interconnessi (slave). Si tratta di un modello intrinsecamente efficiente perché promuove la distribuzione del carico di lavoro e ottimizza l'utilizzo delle risorse.
L'architettura master-slave spesso alimenta banche dati e reti. La sua capacità di facilitare la gestione di compiti complessi e di garantire un'esecuzione sincronizzata lo rende inoltre una scelta popolare in calcolo distribuito.
