Quali sono i KPI in anticipo e in ritardo?

21 Novembre 2024

Leader e in ritardo KPI sono indicatori chiave di prestazione utilizzati per misurare il progresso e il successo in diversi modi. I KPI principali sono metriche predittive che indicano le prestazioni future e guidano il processo decisionale proattivo, mentre i KPI secondari misurano i risultati passati per valutare il successo o il fallimento complessivo.

quali sono i KPI principali e secondari

Quali sono i principali KPI?

I KPI principali sono metriche lungimiranti che aiutano a prevedere le prestazioni future misurando gli input o le attivitร  che influenzano i risultati. Questi indicatori forniscono segnali precoci se un team o un'organizzazione รจ sulla buona strada per raggiungere i propri obiettivi.

Ad esempio, nelle vendite, il numero di lead generati รจ un KPI principale che puรฒ indicare il potenziale di fatturato futuro. Concentrandosi su fattori attuabili e controllabili, i KPI principali consentono alle organizzazioni di apportare modifiche tempestive, migliorare i processi e aumentare la probabilitร  di ottenere i risultati desiderati.

Esempi di KPI principali

Ecco alcuni esempi di KPI principali in diverse aree:

Vendite e marketing

  • Numero di nuovi lead generati.
  • Volume di traffico del sito web.
  • Percentuali di apertura e clic delle email.

Assistenza clienti

  • Tempo medio di risposta alle richieste dei clienti.
  • Punteggi di soddisfazione del cliente (sondaggi effettuati immediatamente dopo l'interazione).
  • Numero di ticket di supporto risolti entro un intervallo di tempo specifico.

Risorse umane

  • Numero di domande di lavoro ricevute.
  • Ore di formazione dei dipendenti completate.
  • Tasso di partecipazione al sondaggio sul coinvolgimento dei dipendenti.

Operazioni

  • Produzione i tempi di inattivitร  ore.
  • Tasso di rotazione delle scorte.
  • Numero di attivitร  di manutenzione preventiva svolte.

Amministrazione

  • Percentuale di fatture inviate puntualmente.
  • Precisione delle previsioni di flusso di cassa.
  • Numero di iniziative di riduzione dei costi implementate.

Come vengono utilizzati i principali KPI?

Gli indicatori principali vengono utilizzati per anticipare e influenzare i risultati futuri monitorando le attivitร  o gli input che guidano le prestazioni. Le organizzazioni li utilizzano per identificare le tendenze, valutare i progressi e apportare modifiche proattive per migliorare i risultati. Ad esempio, il monitoraggio delle richieste dei clienti aiuta a prevedere le vendite future, mentre il monitoraggio delle ore di formazione puรฒ prevedere miglioramenti nella produttivitร  dei dipendenti.

Gli indicatori principali sono in genere attuabili, ovvero forniscono aree specifiche in cui รจ possibile intraprendere azioni immediate per migliorare le prestazioni. Concentrandosi su questi segnali iniziali, le organizzazioni possono affrontare potenziali sfide, cogliere opportunitร  e allineare gli sforzi con obiettivi strategici prima che i risultati finali siano realizzati.

Cosa sono i KPI in ritardo?

I KPI latenti sono metriche che misurano i risultati o gli esiti di azioni passate, fornendo informazioni sulle prestazioni complessive e sul raggiungimento degli obiettivi. Questi indicatori sono in genere retrospettivi, concentrandosi su ciรฒ che รจ giร  accaduto, come la crescita dei ricavi, i tassi di fidelizzazione dei clienti o i margini di profitto.

Sebbene siano utili per valutare il successo e identificare le tendenze, i KPI in ritardo non possono influenzare direttamente i risultati futuri, poichรฉ si basano su dati storici. Le organizzazioni li utilizzano per valutare se strategie e obiettivi sono stati raggiunti e per guidare la pianificazione e gli aggiustamenti futuri.

Esempi di KPI in ritardo

Esempi di KPI in ritardo

Ecco alcuni esempi di KPI in ritardo:

  • La crescita dei ricaviMisura l'aumento dei ricavi in โ€‹โ€‹un periodo specifico, riflettendo le performance di vendita passate.
  • Tasso di fidelizzazione dei clientiIndica la percentuale di clienti fidelizzati durante un periodo di tempo stabilito, dimostrando il successo delle strategie di fidelizzazione e soddisfazione del cliente.
  • Margine di profitto nettoTiene traccia della percentuale di profitto guadagnato dopo le spese, fornendo informazioni sulla salute finanziaria complessiva.
  • Tasso di completamento del progettoMisura il numero di progetti completati rispetto al totale, riflettendo l'efficienza e il successo dell'esecuzione.
  • Tasso di turnover del personaleValuta la frequenza con cui i dipendenti lasciano l'organizzazione, evidenziando la stabilitร  o le sfide della forza lavoro passata.
  • Valore medio dell'ordine (AOV)Calcola il ricavo medio per transazione, mostrando i trend storici del comportamento di acquisto.

Come vengono utilizzati i KPI in ritardo?

I KPI lagging vengono utilizzati per valutare le performance passate e misurare i risultati di strategie, progetti o iniziative. Forniscono informazioni sull'efficacia degli sforzi analizzando risultati quali crescita dei ricavi, fidelizzazione dei clienti o margini di profitto. Le organizzazioni si affidano a queste metriche per identificare le tendenze, valutare se gli obiettivi sono stati raggiunti e prendere decisioni informate per la pianificazione futura. Sebbene non prevedano i risultati futuri, i KPI lagging offrono un quadro chiaro di ciรฒ che รจ stato raggiunto e mettono in evidenza le aree in cui potrebbero essere necessari aggiustamenti per migliorare le performance future.

KPI principali vs. KPI in ritardo

Ecco una tabella di confronto tra KPI principali e KPI secondari:

AspettoKPI leaderKPI in ritardo
FocusPrevede i risultati futuri.Misura i risultati passati.
SincronizzazioneOrientato al futuro; valutato durante i processi.Retrospettivo; valutato dopo i risultati.
MissioneFornisce segnali di allerta precoce per orientare gli aggiustamenti.Valuta l'efficacia delle strategie e degli obiettivi.
EsempiNumero di lead, traffico del sito web, ore di formazione, ecc.Crescita del fatturato, fidelizzazione dei clienti, utile netto, ecc.
Azionabilitร Proattivo; influenza il cambiamento.Reattivo; identifica le aree di miglioramento.
Calendario di attuazioneAttenzione immediata e a breve termine.Attenzione ai risultati a lungo termine.
Tipo di misurazioneTiene traccia di input, attivitร  o comportamenti.Tiene traccia degli output o dei risultati.
DipendenzaIndipendente dai risultati; determina le prestazioni.Dipendente dalle attivitร  o decisioni precedenti.

Come scegliere gli indicatori anticipatori e ritardatari?

La scelta degli indicatori leading e lagging implica l'allineamento con gli obiettivi della tua organizzazione e la garanzia che forniscano informazioni utili. Ecco come selezionarli in modo efficace:

  1. Comprendi i tuoi obiettivi. Definisci obiettivi chiari. Gli indicatori principali dovrebbero tracciare le attivitร  che guidano il progresso verso questi obiettivi, mentre gli indicatori secondari dovrebbero misurare i risultati.
  2. Identificare i fattori chiave. Determina gli input o le attivitร  che influenzano i risultati desiderati. Questi costituiranno la base dei tuoi indicatori principali.
  3. Valutare la pertinenza e la fattibilitร . Assicurati che gli indicatori siano pertinenti al tuo settore, facilmente misurabili e direttamente collegati alle prestazioni. Evita metriche difficili da tracciare o che non hanno impatto sul processo decisionale.
  4. Bilanciare le metriche principali e secondarie. Utilizzare un mix di entrambi i tipi per monitorare processi e risultati. Gli indicatori anticipatori aiutano a effettuare aggiustamenti proattivi, mentre gli indicatori ritardati convalidano il successo a lungo termine.
  5. Concentratevi sulla fattibilitร . Scegli indicatori che inducano azioni specifiche. Gli indicatori anticipatori dovrebbero guidare i cambiamenti in tempo reale, mentre gli indicatori ritardati dovrebbero guidare i miglioramenti strategici.
  6. Prova e perfeziona. Monitora gli indicatori nel tempo per assicurarti che forniscano insight significativi. Adatta le metriche secondo necessitร  per mantenerne la pertinenza e l'impatto.

Come misurare gli indicatori anticipatori e ritardatari?

La misurazione degli indicatori anticipatori e ritardatari richiede un approccio strutturato, adattato alle loro caratteristiche uniche:

Misurazione degli indicatori principali

  1. Identificare i fattori chiave. Determinare le attivitร  o gli input che influenzano direttamente i risultati desiderati (ad esempio, chiamate di vendita, traffico sul sito web o ore di formazione dei dipendenti).
  2. Imposta le metriche. Definisci parametri misurabili e attuabili, come il numero di lead generati o di richieste dei clienti.
  3. Traccia in tempo reale. Utilizzare strumenti come sistemi CRM, piattaforme di analisi o software di monitoraggio dei dipendenti per acquisire dati man mano che si svolgono le attivitร .
  4. Stabilire dei parametri di riferimento. Stabilire obiettivi realistici basati su dati storici o standard di settore.
  5. Analizzare le tendenze. Esaminare regolarmente i dati per individuare modelli e adattare le strategie per migliorare i risultati futuri.

Misurazione degli indicatori di ritardo

  1. Definire i risultati desiderati. Identificare risultati specifici da misurare, come la crescita del fatturato, la fidelizzazione dei clienti o i tassi di completamento dei progetti.
  2. Raccogliere dati storici. Utilizzare strumenti come software di contabilitร , customer banche datio dashboard delle prestazioni per raccogliere parametri delle prestazioni passate.
  3. Stabilisci delle tempistiche. Misurare i risultati in periodi specifici per valutare l'efficacia delle azioni passate.
  4. Confronta con gli obiettivi. Valutare se i risultati effettivi soddisfano gli obiettivi o i parametri predefiniti.
  5. Rivedere per approfondimenti. Analizzare i dati per identificare tendenze, punti di forza e aree di miglioramento.


Anastasia
Spasojevic
Anastazija รจ una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.