Che cos'è l'Intent Based Networking (IBN)?

8 Maggio 2025

L'intent-based networking (IBN) è un approccio avanzato a gestione di rete che automatizza la configurazione, il monitoraggio e la gestione delle reti.

cos'è il networking basato sugli intenti

Che cosa sono le reti basate sugli intenti (IBN)?

Il networking basato sugli intenti è un approccio di gestione della rete che sfrutta l'automazione, intelligenza artificialee machine learning per ottimizzare e semplificare il funzionamento di reti complesse. In un sistema IBN, amministratori di rete definire obiettivi o intenti aziendali di alto livello, come requisiti di prestazioni, policy di sicurezza o priorità delle applicazioni, anziché specificare configurazioni di basso livello o impostazioni di rete manuali.

La rete utilizza quindi l'intelligenza artificiale Algoritmi per interpretare questi intenti e configurare, gestire e ottimizzare automaticamente le risorse di rete per soddisfare gli obiettivi specificati. Questo approccio consente una maggiore flexaffidabilità e agilità, poiché la rete può adattarsi in tempo reale ai cambiamenti nei modelli di traffico, nei carichi di lavoro o nelle esigenze aziendali senza richiedere interventi manuali. IBN contribuisce inoltre a garantire che la rete operi costantemente in linea con gli obiettivi organizzativi, migliorando l'efficienza operativa, riducendo l'errore umano e migliorando l'efficienza complessiva. migliorata.

Quali sono i componenti principali del networking basato sugli intenti?

I componenti principali dell'IBN includono quanto segue:

  • Definizione di intento. Questa è la fase iniziale in cui gli amministratori specificano obiettivi aziendali di alto livello o risultati desiderati per la rete. Questi obiettivi sono in genere focalizzati su prestazioni, sicurezza, conformità o requisiti applicativi. La rete non richiede configurazioni specifiche in questa fase; piuttosto, si basa su questi obiettivi generali per guidare le sue operazioni.
  • Traduttore di intenti di rete. Una volta definiti gli intenti, questo componente li interpreta e li traduce in attività praticabili o configurazioni di rete. Garantisce che gli obiettivi di alto livello siano scomposti in policy di rete implementabili nell'intera infrastruttura.
  • Motore di automazione e policy. Il motore di policy garantisce che la rete aderisca agli intenti desiderati. Utilizza IA, apprendimento automaticoe automazione per applicare dinamicamente le policy sui dispositivi di rete, garantendo coerenza, efficienza e capacità di risposta alle mutevoli condizioni.
  • Feedback e monitoraggio a circuito chiusoQuesto componente monitora costantemente la rete per garantire che gli obiettivi definiti vengano rispettati. Utilizza dati e analisi in tempo reale per valutare le prestazioni e il comportamento della rete, fornendo feedback per adeguare le policy secondo necessità. Se vengono rilevate deviazioni dai risultati desiderati, vengono automaticamente avviate azioni correttive per riallineare la rete agli obiettivi prefissati.
  • Livello di orchestrazioneIl livello di orchestrazione collega e coordina i vari componenti di rete, garantendo che le diverse parti della rete lavorino insieme in modo armonioso per raggiungere gli obiettivi aziendali definiti. Spesso si integra con gli strumenti di gestione di rete esistenti. cloud servizi e automazione piattaforme per fornire un'esperienza di rete unificata.

Come funziona il networking basato sugli intenti?

Il networking basato sugli intenti funziona automatizzando il processo di definizione, traduzione, applicazione e monitoraggio delle configurazioni di rete per soddisfare gli obiettivi aziendali. Il sistema opera in diverse fasi, ciascuna delle quali mira a garantire che la rete sia allineata agli obiettivi di alto livello dell'organizzazione, come sicurezza, prestazioni ed esperienza utente. Ecco come funziona:

  1. Definizione di intento. Il processo inizia con gli amministratori di rete o gli stakeholder aziendali che definiscono gli obiettivi o gli intenti aziendali di alto livello. Questi obiettivi sono in genere correlati allo stato desiderato della rete, come garantire comunicazioni sicure, ottimizzare il flusso di traffico per le prestazioni o soddisfare i requisiti di conformità. Gli intenti sono astratti e si concentrano su che cosa piuttosto che la come, il che significa che gli amministratori non devono configurare manualmente i singoli dispositivi di rete.
  2. Traduzione dell'intentoUna volta definito l'intento, il sistema di gestione della rete interpreta questo obiettivo astratto e lo traduce in policy e configurazioni specifiche. Il traduttore di intenti, in genere basato su algoritmi di apprendimento automatico o intelligenza artificiale, prende questi obiettivi di alto livello e li scompone in configurazioni di rete attuabili, come protocolli di routing, policy di sicurezza e qualità del servizio e socievole.
  3. Automazione di rete e applicazione delle policy. Dopo che l'intento è stato tradotto in policy, il sistema utilizza l'automazione per applicare tali policy in tutta la rete. Il motore delle policy aggiorna costantemente le configurazioni sui dispositivi di rete (router, interruttori, firewall, ecc.) per garantire che la rete funzioni in linea con l'intento definito. Ciò garantisce la coerenza su tutta la rete senza interventi manuali.
  4. Monitoraggio e feedback continui. Una volta configurata e funzionante la rete, il sistema ne monitora costantemente le prestazioni per garantire che l'intento definito venga raggiunto. Il sistema raccoglie dati in tempo reale sul traffico di rete, sullo stato dei dispositivi e sullo stato di sicurezza, fornendo feedback sul funzionamento previsto della rete.
  5. Correzione a circuito chiusoSe il processo di monitoraggio rileva deviazioni dal comportamento o dai livelli di prestazioni previsti, il sistema adotta automaticamente misure correttive. Queste modifiche si basano su dati e feedback in tempo reale, come la riconfigurazione dei percorsi di rete, l'adeguamento delle misure di sicurezza o la definizione della priorità per determinati tipi di traffico. Questo sistema a circuito chiuso garantisce che la rete funzioni costantemente entro i parametri definiti, anche al variare delle condizioni.

Utilizzi del networking basato sugli intenti

ibn usa

Il networking basato sugli intenti offre un'ampia gamma di utilizzi in diversi aspetti della gestione di rete. Ecco alcuni casi d'uso chiave:

  • Automazione di rete. IBN consente alle organizzazioni di automatizzare la configurazione, la gestione e il monitoraggio delle risorse di rete. Definendo obiettivi aziendali di alto livello anziché configurazioni specifiche, IBN riduce la necessità di interventi manuali, aumentando l'efficienza operativa e riducendo gli errori umani.
  • Ottimizzazione dinamica della rete. IBN può adattare automaticamente le policy di rete in tempo reale in base ai cambiamenti nei modelli di traffico, alle esigenze degli utenti o alle priorità aziendali. Ad esempio, in caso di un improvviso aumento del traffico di rete, IBN può ottimizzare larghezza di banda allocazione o reindirizzamento del traffico per garantire che le prestazioni rimangano ottimali senza modifiche manuali alla configurazione.
  • Gestione della sicurezza e della conformitàDefinendo gli intenti di sicurezza, come l'applicazione di specifici controlli di accesso o requisiti di crittografia, IBN può configurare automaticamente i dispositivi di rete per aderire a tali policy. Contribuisce a garantire la conformità alle normative di settore e può rilevare e mitigare proattivamente le minacce alla sicurezza modificando le configurazioni di rete in base alle esigenze.
  • Visibilità e monitoraggio della reteI sistemi IBN monitorano costantemente le prestazioni della rete, fornendo informazioni in tempo reale sullo stato di salute della stessa. Possono identificare problemi come colli di bottiglia, dispositivi con prestazioni insufficienti o problemi di sicurezza. vulnerabilità, correggendoli automaticamente senza richiedere l'intervento dell'amministratore.
  • Segmentazione della rete e microsegmentazione. IBN aiuta a gestire e far rispettare segmentazione della rete policy definendo l'intento di isolare determinati dispositivi o traffico di rete. Può applicare automaticamente policy che separano i dati sensibili applicazioni o dati provenienti da altre parti della rete, migliorando la sicurezza tramite la microsegmentazione.
  • Reti incentrate sulle applicazioni. IBN è ideale per ambienti in cui le prestazioni delle applicazioni sono fondamentali. Ad esempio, un'organizzazione potrebbe definire l'intento di dare priorità al traffico per applicazioni mission-critical, come videoconferenze o cloud servizi. I sistemi IBN regolano automaticamente la rete per garantire che l'applicazione specificata sperimenti prestazioni ottimali.
  • Cloud e multi-cloud gestione di rete. Con l'ascesa di cloud informatica e multi-cloud ambienti, IBN semplifica la gestione della rete consentendo alle aziende di definire policy che funzionano su tutti i on-premise, privato e pubblico cloudsCiò può aiutare a semplificare le configurazioni di rete e a migliorare le prestazioni su diverse piattaforme.
  • Integrazione SD-WAN. IBN può essere integrato con reti WAN definite dal software (SD-WAN) Per gestire dinamicamente i flussi di traffico tra diverse aree geografiche. Definendo gli intenti relativi a prestazioni, sicurezza e costi di rete, IBN garantisce che SD-WAN possa adattarsi alle mutevoli condizioni e requisiti di rete senza interventi manuali.
  • Garanzia del servizio e qualità del servizio. Per le organizzazioni che si affidano a servizi ad alte prestazioni, come VoIP o streaming video, IBN può definire intenti che garantiscano un livello di qualità del servizio costante ed elevato. Quindi regola il routing del traffico, l'allocazione della larghezza di banda e latenza per garantire che la rete soddisfi i livelli di prestazioni richiesti per ciascuna applicazione.
  • Reti auto-riparantiMonitorando costantemente la rete, i sistemi IBN rilevano i problemi e adottano automaticamente misure correttive. Ciò potrebbe includere il reindirizzamento del traffico, la modifica dei percorsi di rete o l'attivazione di failover meccanismi in caso di guasto del dispositivo, garantendo elevata disponibilità e tempi di inattività minimi.

Esempio di rete basata sugli intenti

Un esempio di IBN in azione è in un grande rete aziendale che deve garantire comunicazioni sicure e ad alte prestazioni per un'applicazione di videoconferenza. L'obiettivo aziendale potrebbe essere quello di garantire che l'applicazione di videoconferenza abbia la priorità su tutto il resto del traffico di rete durante le riunioni pianificate, garantendo una latenza minima e la massima larghezza di banda.

Ecco come funzionerebbe l'IBN in questo scenario:

  1. Definizione di intento. L'amministratore di rete definisce l'intento: "Garantire che il traffico delle videoconferenze abbia la priorità sul resto del traffico, con una larghezza di banda garantita di 500 Mbps, latenza minima ed elevata disponibilità".
  2. Traduzione dell'intento. Il sistema IBN traduce questo intento aziendale di alto livello in configurazioni di rete specifiche. Può impostare regole QoS, assegnare priorità al traffico di videoconferenza e allocare a esso una porzione dedicata della larghezza di banda della rete. Configura inoltre percorsi di routing che riducono al minimo la latenza per i pacchetti video.
  3. Applicazione delle politiche. Il motore di automazione della rete applica le policy QoS a tutti i dispositivi di rete (router, switch, firewall) per garantire la priorità definita. Configura automaticamente i dispositivi per gestire il traffico di videoconferenza con priorità elevata, indipendentemente dal resto del traffico di rete.
  4. Monitoraggio e feedback continuiIl sistema monitora costantemente le prestazioni della rete, verificando la latenza, la larghezza di banda e le prestazioni complessive del traffico di videoconferenza. In caso di problemi (ad esempio, congestione della rete o guasto di un dispositivo), il sistema modifica il routing o riconfigura i percorsi di rete per mantenere i livelli di servizio definiti.
  5. Correzione a circuito chiuso. Se la rete rileva che il servizio di videoconferenza sta riscontrando una latenza superiore al previsto a causa di un problema come picchi di traffico imprevisti, il sistema IBN regola automaticamente la rete in tempo reale. Potrebbe riallocare la larghezza di banda dal traffico meno critico, spostare alcune sessioni di videoconferenza su percorsi meno congestionati o attivare meccanismi di failover per garantire che le prestazioni rientrino nei parametri desiderati.

Quali sono i vantaggi del networking basato sugli intenti?

Ecco i principali vantaggi dell'IBN:

  • Automazione e configurazione manuale ridottaIBN automatizza la configurazione, la gestione e l'ottimizzazione dei dispositivi di rete. Definendo obiettivi aziendali di alto livello anziché configurazioni di basso livello, IBN elimina gran parte del lavoro manuale tradizionalmente richiesto per l'amministrazione di rete. Ciò si traduce in un'implementazione più rapida e in una riduzione degli errori umani.
  • Miglioramento dell'agilità della reteIBN consente alla rete di adattarsi automaticamente alle mutevoli esigenze aziendali, ai modelli di traffico e alle condizioni ambientali. Quando l'obiettivo aziendale cambia (ad esempio, quando vengono introdotte nuove applicazioni o cambiano le esigenze di rete), la rete può adattarsi in tempo reale per soddisfare questi requisiti in continua evoluzione, senza bisogno di riconfigurazione manuale.
  • Sicurezza e conformità migliorate. Con IBN, le policy di sicurezza possono essere applicate automaticamente in base agli obiettivi aziendali definiti. Ciò garantisce che le misure di sicurezza siano costantemente in atto, come il controllo degli accessi, crittografiae segmentazione. IBN aiuta inoltre le organizzazioni a soddisfare i requisiti di conformità applicando e monitorando automaticamente le policy normative, riducendo il rischio di violazioni e garantire che la rete rimanga sicura.
  • Ottimizzazione proattiva delle prestazioni. Monitorando costantemente la rete, i sistemi IBN identificano i problemi di prestazioni prima che influiscano sulle operazioni aziendali. Il sistema si adatta automaticamente per risolvere problemi come congestione della rete, latenza o risorse sottoutilizzate, garantendo che la rete funzioni sempre al massimo delle prestazioni.
  • Migliore efficienza operativa. IBN semplifica le operazioni di rete automatizzando attività complesse come l'applicazione delle policy, la gestione del traffico e il rilevamento dei guasti. Ciò riduce la necessità di interventi manuali e aumenta la velocità di risoluzione dei problemi, con conseguente efficienza operativa complessiva e riduzione dei costi. i tempi di inattività.
  • Feedback a circuito chiuso e auto-guarigione. I sistemi IBN forniscono un feedback continuo, consentendo alla rete di rilevare e risolvere automaticamente i problemi senza l'intervento umano. Ad esempio, in caso di guasto di un dispositivo o di un collegamento, il sistema reindirizza dinamicamente il traffico o modifica le configurazioni per garantire un impatto minimo sulle operazioni aziendali, migliorando la resilienza e la disponibilità della rete.
  • Allineamento con gli obiettivi aziendaliIBN garantisce che la rete sia sempre allineata agli obiettivi organizzativi. Poiché la rete opera sulla base di obiettivi aziendali di alto livello, supporta direttamente gli obiettivi strategici dell'organizzazione, garantendo maggiore valore aziendale e agilità.
  • Gestione della rete semplificata. IBN elimina la complessità della configurazione e della gestione della rete, concentrandosi sui risultati aziendali anziché sulle configurazioni a livello di dispositivo. Questo approccio semplificato consente agli amministratori di rete di concentrarsi su obiettivi di livello superiore, riducendo la complessità operativa legata alla gestione di reti distribuite di grandi dimensioni.
  • Scalabilità. Con la crescita della rete, i sistemi IBN possono essere scalati senza richiedere ulteriori e significative configurazioni manuali. La rete può adattarsi automaticamente a nuovi dispositivi, applicazioni o flussi di traffico, garantendo il rispetto degli intenti definiti su larga scala, anche in ambienti dinamici.
  • Migliore visibilità e controllo. IBN offre una maggiore visibilità sulle prestazioni e sul comportamento della rete. Gli amministratori possono verificare in che modo la rete soddisfa gli obiettivi aziendali definiti e apportare rapidamente modifiche, se necessario. La maggiore visibilità consente un processo decisionale più consapevole e una gestione proattiva.

Quali sono gli svantaggi del networking basato sugli intenti?

Sebbene il networking basato sull'intento offra numerosi vantaggi, le organizzazioni possono anche incontrare alcune sfide e svantaggi nell'implementarlo. Ecco i principali svantaggi:

  • Complessità nella configurazione iniziale. L'implementazione dell'IBN richiede una profonda comprensione sia degli obiettivi aziendali che degli aspetti tecnici della rete. Definire obiettivi aziendali chiari e precisi, tradurli in configurazioni di rete e impostare gli strumenti di automazione necessari può essere complesso e richiedere molto tempo, soprattutto per reti legacy di grandi dimensioni.
  • Elevati costi inizialiL'adozione dell'IBN richiede spesso investimenti significativi in ​​hardware, software e formazione. Gli strumenti di automazione e i sistemi basati sull'intelligenza artificiale che supportano l'IBN possono comportare anche costi iniziali elevati. Inoltre, le organizzazioni potrebbero dover investire in aggiornamenti di rete per supportare l'infrastruttura richiesta, rendendo la proposta inizialmente più costosa.
  • Blocco del fornitore. Molte soluzioni IBN sono strettamente integrate con i prodotti o gli ecosistemi di specifici fornitori. Ciò può portare a un lock-in con un fornitore specifico, dove il passaggio a un altro fornitore o a una piattaforma diversa diventa difficile e costoso. Può limitare flexpossibilità di scegliere hardware e software di rete da diversi fornitori.
  • Dipendenza dall’automazione e dall’intelligenza artificialeSebbene l'automazione sia un vantaggio chiave dell'IBN, ciò significa anche che gli amministratori di rete devono affidarsi agli algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico del sistema per prendere decisioni sulle configurazioni di rete e sull'ottimizzazione delle prestazioni. Se questi algoritmi non sono ottimizzati o si basano su dati errati, potrebbero prendere decisioni che influiscono negativamente sulle prestazioni o sulla sicurezza della rete.
  • Rischio di disallineamento con gli intenti aziendali. Se l'intento iniziale è mal definito o se gli obiettivi aziendali cambiano frequentemente, c'è il rischio che la configurazione di rete non sia allineata ai requisiti aggiornati. Monitoraggio e aggiustamenti continui sono necessari per garantire che il sistema rimanga allineato alle mutevoli priorità aziendali, il che potrebbe richiedere un dispendio di risorse.
  • Supporto limitato per sistemi legacy. Molti dispositivi e sistemi di rete esistenti potrebbero non supportare l'automazione avanzata e l'intelligenza richieste da IBN. Questo può rendere difficile l'implementazione di IBN in ambienti con infrastrutture di rete obsolete, richiedendo costosi aggiornamenti o sostituzioni di hardware e software obsoleti che non si integrano bene con i sistemi IBN.
  • Eccessiva dipendenza dall’automazione. Sebbene l'automazione riduca gli errori umani, un eccessivo affidamento al processo decisionale automatizzato può causare problemi quando il sistema incontra condizioni impreviste per le quali non è stato programmato. Gli amministratori di rete potrebbero perdere di vista alcune configurazioni di livello inferiore, il che potrebbe rendere più difficile la risoluzione dei problemi o l'intervento manuale, se necessario.
  • Sfide di integrazione con gli strumenti esistenti. Integrare IBN con gli strumenti di gestione, monitoraggio e sicurezza di rete esistenti può essere complesso. Molti strumenti e piattaforme di rete legacy non sono progettati per IBN, il che comporta potenziali problemi di compatibilità, maggiori costi di integrazione e tempi di implementazione più lunghi.
  • Rischi per la sicurezza. Se non configurata correttamente, l'automazione e la natura basata sull'intelligenza artificiale dell'IBN possono portare a vulnerabilità di sicurezza. Ad esempio, modifiche automatiche alle configurazioni di rete potrebbero inavvertitamente aprire falle di sicurezza o applicare erroneamente le policy di sicurezza. Le organizzazioni devono garantire che il sistema IBN disponga di solidi controlli e contrappesi di sicurezza.
  • Manutenzione e messa a punto continue. Sebbene i sistemi IBN siano progettati per auto-ottimizzarsi, richiedono comunque manutenzione e messa a punto costanti per adattarsi ai nuovi requisiti aziendali, ai modelli di traffico e ai progressi tecnologici. I modelli di intelligenza artificiale e gli algoritmi che guidano l'IBN necessitano di aggiornamenti regolari per rimanere efficaci, il che può richiedere competenza e impegno.

Qual è la differenza tra IBN e networking tradizionale?

La differenza fondamentale tra il networking basato sugli intenti e il networking tradizionale risiede nel loro approccio alla gestione della rete. Il networking tradizionale si basa sulla configurazione manuale e su un controllo dettagliato a livello di dispositivo, in cui gli amministratori definiscono impostazioni specifiche per ciascun componente di rete (router, switch, firewall) sulla base di policy statiche.

Al contrario, IBN si concentra su obiettivi o intenti aziendali di alto livello, consentendo agli amministratori di definire i risultati desiderati (come prestazioni, sicurezza o disponibilità) senza dover specificare configurazioni esatte. IBN utilizza automazione, intelligenza artificiale e apprendimento automatico per tradurre questi intenti aziendali in configurazioni e adattamenti di rete dinamici e in tempo reale, monitorando e ottimizzando costantemente la rete per raggiungere gli obiettivi definiti. Questo rende IBN più agile, adattabile ed efficiente in ambienti complessi e in continua evoluzione rispetto al networking tradizionale, più rigido e manuale.

Qual è la differenza tra IBN e SDN?

ibn contro sdn

La differenza tra IBN e SDN risiede nelle loro filosofie di base e nelle loro funzionalità, sebbene condividano alcune somiglianze nell'automazione di rete.

Rete definita dal software (SDN) Si concentra sulla separazione del piano di controllo di rete dal piano dati, centralizzando il controllo di rete in un controller software. SDN consente la gestione dinamica della rete fornendo un controllo centralizzato sui flussi e sulle configurazioni del traffico di rete. Il controller prende decisioni su come il traffico deve essere instradato attraverso la rete e quindi istruisce i singoli dispositivi di rete (come switch e router) su come implementare tali decisioni. SDN è altamente programmabile e flexdisponibile, offrendo agli amministratori la possibilità di configurare il comportamento della rete a livello granulare.

D'altro canto, il networking basato sugli intenti si basa sul concetto di automazione nel networking, ma con un focus sull'allineamento della rete con obiettivi o intenti aziendali di alto livello, piuttosto che su configurazioni o flussi di traffico specifici. Nell'IBN, gli amministratori definiscono obiettivi ampi e orientati al business (come garantire prestazioni ottimali per un'applicazione critica o mantenere la conformità alle policy di sicurezza). Il sistema IBN traduce quindi automaticamente questi intenti in policy di rete attuabili, configurando dinamicamente la rete e apportando modifiche in tempo reale per raggiungere i risultati desiderati. L'IBN integra spesso intelligenza artificiale e apprendimento automatico per monitorare costantemente la rete e ottimizzarne le prestazioni.

Quale futuro per il networking basato sugli intenti?

Si prevede che l'IBN si evolverà con i progressi nell'automazione, nell'intelligenza artificiale e nell'apprendimento automatico, parallelamente alla crescente complessità degli ambienti IT moderni. Diverse tendenze probabilmente ne modelleranno la traiettoria:

  • Adozione più ampia in tutti i settori. Poiché le aziende si stanno sempre più spostando verso cloud-basato, ibridoe multi-cloud In ambienti di rete, IBN svolgerà un ruolo fondamentale nella semplificazione e nell'automazione della gestione di rete. La sua capacità di allineare il comportamento della rete agli obiettivi aziendali diventerà sempre più essenziale, soprattutto con l'espansione delle operazioni delle aziende e l'implementazione di applicazioni più dinamiche e critiche per le prestazioni, come IoT, intelligenza artificiale e carichi di lavoro di apprendimento automatico.
  • Integrazione con 5G ed edge computing. Si prevede che IBN diventerà un fattore chiave nella gestione delle reti 5G e edge computing ambienti in cui la necessità di processi decisionali in tempo reale, bassa latenza e agilità di rete è fondamentale. Abilitando la configurazione e l'ottimizzazione automatizzate e basate sugli intenti, IBN può contribuire a soddisfare le esigenze delle reti distribuite che richiedono adattamenti rapidi e reattivi.
  • Funzionalità avanzate di intelligenza artificiale e apprendimento automaticoIl futuro dell'IBN vedrà un affidamento ancora maggiore sull'intelligenza artificiale e sul machine learning per l'analisi predittiva, il rilevamento delle anomalie e le capacità di auto-riparazione. Con l'aumentare della sofisticazione dell'intelligenza artificiale, i sistemi IBN saranno in grado di anticipare i problemi prima che si verifichino, apportare modifiche più intelligenti al traffico di rete e garantire che gli obiettivi aziendali siano soddisfatti con una precisione ancora maggiore.
  • Semplificazione delle operazioni di rete. IBN continuerà a semplificare la gestione della rete riducendo l'intervento manuale e le configurazioni complesse. L'astrazione della gestione della rete in obiettivi aziendali di alto livello renderà più facile per le organizzazioni gestire reti eterogenee e su larga scala, migliorando l'efficienza e riducendo al minimo gli errori umani.
  • Automazione della sicurezza. Con la crescente complessità delle minacce informatiche, IBN si evolverà per fornire misure di sicurezza più proattive e automatizzate. Traducendo gli intenti di sicurezza aziendale in policy attuabili, IBN può adattarsi costantemente ai mutevoli scenari di sicurezza, garantendo che la rete rimanga protetta e conforme senza richiedere continui aggiustamenti manuali.
  • Integrazione più fluida con l'infrastruttura IT esistente. Le future soluzioni IBN saranno maggiormente integrate con altri aspetti dell'infrastruttura IT, come la gestione delle prestazioni delle applicazioni, cloud orchestrazione e Pipeline DevOpsCiò consentirà un approccio unificato alla gestione dell'infrastruttura, in cui il comportamento della rete sarà strettamente allineato con gli obiettivi IT e aziendali generali.
  • Utilizzo aumentato in multi-cloud e ambienti ibridi. Poiché sempre più aziende adottano soluzioni multi-cloud strategie, IBN fornirà gli strumenti necessari per gestire le reti attraverso varie cloud ambienti, assicurando che la rete si adatti dinamicamente alle mutevoli esigenze dei carichi di lavoro distribuiti in locale e su più cloud fornitori.
  • Migliore esperienza utente e clienteAutomatizzando gli aggiustamenti di rete e garantendo che applicazioni e servizi ricevano il giusto livello di priorità, l'IBN migliorerà l'esperienza dell'utente finale. Questo è particolarmente importante in settori come sanità, finanza e telecomunicazioni, dove le prestazioni delle applicazioni hanno un impatto diretto sui risultati aziendali e sulla soddisfazione del cliente.

Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.