Cos'è un hash di file?

7 Febbraio 2025

Un hash di file è una stringa alfanumerica univoca generata da una funzione hash crittografica, come MD5, SHA-1 o SHA-256, in base al contenuto di un file. Funge da impronta digitale, consentendo agli utenti di verificare l'integrità del file, rilevare la corruzione e garantirne l'autenticità.

cos'è un hash di file

Cos'è un hash di file?

Un hash di file è una stringa di caratteri di lunghezza fissa generata applicando una funzione hash crittografica al contenuto di un filetto. Questa funzione elabora i dati nel file e produce un output univoco, noto come valore hash o digest, che funge da impronta digitale. L'hash è progettato per essere altamente sensibile alle modifiche, il che significa che anche un singolo bit modificato nel file genera un valore hash completamente diverso.

Gli hash dei file sono ampiamente utilizzati per la verifica dell'integrità, la sicurezza e la convalida dei dati. Consentono agli utenti di confrontare l'hash calcolato di un file scaricato o trasferito con un hash noto e attendibile per rilevare eventuali manomissioni o corruzioni. Le funzioni hash crittografiche, come MD5, SHA-1 e SHA-256, sono progettate per essere computazionalmente efficienti mantenendo al contempo la resistenza alle collisioni, assicurando che due file diversi non producano lo stesso hash.

Tipi di hash dei file

Gli hash dei file vengono generati utilizzando funzioni hash crittografiche, che producono output di lunghezza fissa univoci per il contenuto di un file. Diversi hash Algoritmi offrono vari livelli di sicurezza, velocità e resistenza alle collisioni. Di seguito sono riportati i tipi di hash dei file più comunemente utilizzati.

MD5 (Message Digest Algoritmo 5)

MD5 produce un 128-bit valore hash rappresentato come un numero esadecimale di 32 caratteri. Era ampiamente utilizzato per i checksum e la verifica dell'integrità, ma ora è considerato non sicuro a causa di vulnerabilità che consentono collisioni di hash, in cui input diversi generano lo stesso hash.

SHA-1 (algoritmo di hash sicuro 1)

SHA-1 genera un valore hash a 160 bit e un tempo era uno standard per le applicazioni crittografiche. Tuttavia, è stato deprecato per motivi di sicurezza a causa di debolezze che consentono agli aggressori di creare hash duplicati, compromettendo l'integrità dei dati.

SHA-256 (algoritmo hash sicuro a 256 bit)

SHA-256 fa parte della famiglia SHA-2 e produce un valore hash a 256 bit. È significativamente più sicuro di MD5 e SHA-1, il che lo rende ampiamente utilizzato per firme digitali, controlli di integrità dei file e tecnologia blockchain.

SHA-512 (algoritmo hash sicuro a 512 bit)

SHA-512 è un altro membro della famiglia SHA-2 e genera un valore hash di 512 bit. Offre una sicurezza più forte di SHA-256 ma è computazionalmente più costoso, il che lo rende adatto per applicazioni che richiedono elevati livelli di potenza crittografica.

CRC32 (controllo di ridondanza ciclico a 32 bit)

CRC32 è un codice non crittografico checksum algoritmo che produce un valore hash a 32 bit. Viene utilizzato principalmente per il controllo degli errori nei trasferimenti e nell'archiviazione dei file, piuttosto che per la sicurezza, in quanto non è resistente alle modifiche intenzionali.

BLAKE2

BLAKE2 è una moderna funzione hash crittografica che offre prestazioni migliori di MD5 e SHA-256, mantenendo al contempo un'elevata sicurezza. È progettata per l'efficienza e viene spesso utilizzata in analisi forense digitale, crittografia e hashing delle password.

RIPEMD-160 (RACE Integrity Primitives Message Digest di valutazione)

RIPEMD-160 genera un hash a 160 bit ed è stato sviluppato come alternativa a SHA-1. Sebbene più sicuro di SHA-1, è meno comunemente utilizzato nelle moderne applicazioni crittografiche a causa del predominio di SHA-2 e SHA-3.

SHA-3 (algoritmo di hash sicuro 3)

SHA-3 è l'ultimo membro della famiglia Secure Hash Algorithm, progettato per fornire una forte sicurezza e resistenza agli attacchi di collisione. Differisce da SHA-2 nella sua struttura sottostante e viene utilizzato in applicazioni che richiedono una protezione crittografica avanzata.

Esempio di hash del file

esempio di hash del file

Un hash di file viene generato applicando una funzione hash crittografica a un file. Di seguito è riportato un esempio di come diversi algoritmi hash producono valori hash univoci per lo stesso file.

Immaginiamo di avere un file di testo denominato example.txt contenente il seguente testo:

Hello, world!

Valori hash generati

Se applichiamo diverse funzioni hash a questo file, otteniamo i seguenti risultati:

  • MD5:
fc3ff98e8c6a0d3087d515c0473f8677
  • SHA-1:
d3486ae9136e7856bc42212385ea797094475802
  • SHA-256:
c0535e4be2b79ffd93291305436bf889314e4a3faec05ecffcbb9ace6c8617ac
  • SHA-512:
3615f80c9d293ed7402687f94b22c51616e6d3f3ee1793e216daebcf1e9d9f5d cccf056008127ca710ff66c1a69c92ccdde6d0ab1063a0da91829f3a163ab9dc

Come funziona l'hashing dei file?

L'hashing dei file è il processo di conversione del contenuto di un file in una stringa alfanumerica di lunghezza fissa utilizzando una funzione hash crittografica. Questo hash agisce come un'impronta digitale univoca del file, consentendo una facile verifica di integrità e autenticità.

  • Elaborazione dell'input. Quando un file viene sottoposto ad hash, l'intero contenuto viene letto come dati binari. I dati vengono quindi elaborati da una funzione hash, che applica una serie di trasformazioni matematiche per generare un output univoco.
  • Applicazione della funzione hash. La funzione hash opera sui dati binari del file in blocchi di dimensioni fisse. A seconda dell'algoritmo utilizzato (ad esempio, MD5, SHA-256, SHA-512), la funzione applica operazioni bit a bit, aritmetica modulare e funzioni logiche per trasformare i dati di input in un valore hash condensato.
  • Output hash di lunghezza fissa. Indipendentemente dalla dimensione del file originale, l'hash risultante è sempre di lunghezza fissa. Ad esempio, MD5 produce un hash a 128 bit (32 caratteri esadecimali), mentre SHA-256 genera un hash a 256 bit (64 caratteri esadecimali).
  • Sensibilità ai cambiamenti. Una funzione hash crittografica è progettata per essere altamente sensibile alle modifiche. Anche la modifica di un singolo bit nel file produrrà un hash completamente diverso. Questa proprietà, nota come effetto valanga, rende gli hash utili per rilevare corruzione o manomissione.
  • Funzione unidirezionale. L'hashing è un'operazione unidirezionale, il che significa che è computazionalmente impossibile effettuare il reverse engineering del file originale a partire dal suo hash. Questa caratteristica garantisce la sicurezza in applicazioni come l'archiviazione delle password e le firme digitali.
  • Da utilizzare nella verifica dell'integrità. Confrontando l'hash calcolato di un file con un hash noto generato in precedenza, gli utenti possono verificare se il file è stato alterato. Se gli hash corrispondono, il file è intatto; se sono diversi, il file è stato modificato.

A cosa serve l'hash dei file?

L'hashing dei file viene utilizzato in una varietà di applicazioni per verificare l'integrità, migliorare la sicurezza e ottimizzare l'elaborazione dei dati. Alcuni dei casi d'uso più comuni includono:

  • Verifica dell'integrità del file. L'hashing viene utilizzato per verificare se un file è stato alterato durante la trasmissione, l'archiviazione o il download. Confrontando l'hash calcolato di un file con un hash noto e attendibile, gli utenti possono rilevare corruzione o modifiche non autorizzate.
  • Deduplicazione dei dati. I valori hash aiutano a identificare i file duplicati nei sistemi di archiviazione generando impronte digitali univoche per ogni file. Se due file hanno lo stesso hash, sono considerati identici, consentendo ai sistemi di eliminare copie ridondanti e risparmiare spazio.
  • Firme e certificati digitali. L'hashing crittografico è una componente fondamentale delle firme e dei certificati digitali, che garantisce l'autenticità e l'integrità di documenti, e-mail e software. Un hash firmato conferma che i dati non sono stati alterati da quando sono stati firmati.
  • Memorizzazione delle password e autenticazione. I sistemi memorizzano password con hash anziché password in chiaro per motivi di sicurezza. Quando un utente effettua l'accesso, la password immessa viene sottoposta a hash e confrontata con l'hash memorizzato. Algoritmi di hashing potenti come bcrypt, Argon2 o PBKDF2 aggiungono ulteriore sicurezza tramite salting.
  • Rilevamento del malware e analisi delle minacce. I software di sicurezza e i programmi antivirus utilizzano gli hash dei file per identificare i nomi noti il malware. Intelligenza delle minacce I database memorizzano gli hash dei file dannosi, consentendo ai sistemi di rilevare e bloccare rapidamente i software dannosi.
  • Blockchain e criptovalute. La tecnologia blockchain si basa sull'hashing crittografico per proteggere le transazioni e collegare i blocchi. L'hashing garantisce immutabilità e integrità all'interno di sistemi decentralizzati come Bitcoin ed Ethereum.
  • Analisi forense e integrità delle prove. La scienza forense digitale si basa sugli hash dei file per verificare che le prove non siano state manomesse. Gli investigatori generano hash dei file digitali e li confrontano durante un'indagine per garantire l'autenticità dei dati.
  • Controllo delle versioni e sincronizzazione dei dati. Sviluppo software e il cloud I sistemi di archiviazione utilizzano gli hash dei file per tenere traccia delle modifiche, sincronizzare i dati in modo efficiente ed evitare conflitti tra diverse versioni dello stesso file.

Come generare un hash di file?

La generazione di un hash di file comporta l'utilizzo di una funzione hash crittografica per elaborare il contenuto del file e generare un valore hash univoco. Ciò può essere fatto utilizzando strumenti da riga di comando integrati, linguaggi di programmazione o utility di terze parti.

1. Utilizzo degli strumenti della riga di comando

Finestre (PowerShell)

PowerShell fornisce il comando Get-FileHash per generare un hash:

Get-FileHash example.txt -Algorithm SHA256

È possibile sostituire SHA256 con MD5, SHA1, SHA384 o SHA512.

Linux e macOS (Terminale)

ponte UNIXI sistemi basati su includono utilità di hashing integrate:

  • MD5
md5sum example.txt
  • SHA-1
sha1sum example.txt
  • SHA-256
sha256sum example.txt
  • SHA-512
sha512sum example.txt

2. Utilizzo di Python

È possibile generare un hash di file utilizzando Python's modulo hashlib integrato:

import hashlib

def hash_file(file_path, algorithm="sha256"):

    hasher = hashlib.new(algorithm)

    with open(file_path, "rb") as f:

        while chunk := f.read(4096):

            hasher.update(chunk)

    return hasher.hexdigest()

file_path = "example.txt"

print("SHA-256 Hash:", hash_file(file_path, "sha256"))

Sostituisci "sha256" con "md5", "sha1" o "sha512" per diversi algoritmi hash.

3. Utilizzo di strumenti di terze parti

Ci sono vari GUI-strumenti basati per la generazione di hash di file, come:

  • HashCalc (Windows)
  • HashMyFiles (Windows)
  • OpenSSL (Multipiattaforma)

Questi strumenti forniscono un modo semplice per trascinare e rilasciare i file per il calcolo dell'hash.

Perché l'hash del file è importante?

L'hashing dei file è importante perché fornisce un modo affidabile per verificare l'integrità dei dati, garantire la sicurezza e rilevare modifiche non autorizzate. Generando un valore hash univoco e di lunghezza fissa per un file, l'hashing consente agli utenti di confermare che un file non è stato alterato durante la trasmissione, l'archiviazione o l'elaborazione.

Il file hash svolge un ruolo cruciale nella sicurezza informatica, consentendo il rilevamento di malware, firme digitali, hashing delle password e tecnologia blockchain. Inoltre, aiuta a ottimizzare gestione dei dati supportando la deduplicazione, il controllo delle versioni e le indagini forensi. La natura unidirezionale delle funzioni hash crittografiche assicura che gli hash non possano essere invertiti per rivelare i contenuti originali dei file, rendendoli un metodo sicuro ed efficiente per la verifica dei dati.

Ogni file ha un hash?

Sì, ogni file ha un hash finché gli viene applicata una funzione hash crittografica. L'hash di un file viene generato in base al suo contenuto, il che significa che anche un file vuoto ha un valore hash, che corrisponde all'hash di un input di dati vuoto. Poiché gli hash sono univoci per il contenuto esatto di un file, anche la minima modifica, come la modifica di un singolo byte, darà luogo a un hash completamente diverso. Tuttavia, un file non "contiene" intrinsecamente un hash; deve essere calcolato utilizzando un algoritmo di hashing come MD5, SHA-256 o SHA-512.


Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.