Che cos'è l'architettura dell'applicazione?

26 Marzo 2024

L'architettura dell'applicazione è la struttura di alto livello del software applicazioni, delineando come i componenti interagiscono e sono organizzati per raggiungere obiettivi di funzionalità e prestazioni. Comprende i framework e le metodologie utilizzate nel processo di sviluppo, inclusa la scelta di linguaggi di programmazione, soluzioni di archiviazione dei dati e interazione tra le varie parti dell'applicazione, come interfacce utente, logica aziendale e livelli di accesso ai dati. Questa architettura è progettata per soddisfare requisiti specifici, come ad esempio scalabilità, sicurezza e manutenibilità, garantendo che l'applicazione possa crescere e adattarsi nel tempo.

cos'è l'architettura applicativa

Vantaggi dell'architettura dell'applicazione

L'architettura dell'applicazione è un elemento cruciale dello sviluppo del software, poiché aiuta a semplificare il processo di sviluppo e a migliorare la qualità del prodotto. Avere un’architettura applicativa ben definita porta i seguenti vantaggi:

  • Scalabilità. Un'architettura applicativa ben progettata consente al sistema di crescere insieme all'azienda o alla base utenti senza rielaborazioni significative. Un'architettura scalabile garantisce che l'applicazione possa gestire carichi maggiori mediante la scalabilità verticale (aggiungendo più risorse all'infrastruttura esistente) o la scalabilità orizzontale (aggiungendo più istanze di risorse).
  • manutenibilità. Con una struttura architettonica chiara, il software diventa più facile da mantenere e aggiornare. Gli sviluppatori possono comprendere rapidamente come interagiscono le diverse parti dell'applicazione, semplificando la modifica, l'estensione o la correzione di parti del sistema. Ciò riduce i tempi e i costi associati alla manutenzione del software durante il suo ciclo di vita.
  • Sicurezza. L'architettura dell'applicazione include la progettazione di componenti sicuri e l'implementazione delle migliori pratiche di sicurezza. Considerando la sicurezza a livello di architettura, le applicazioni sono meglio protette vulnerabilità e attacchi. Gli elementi di sicurezza integrati nell'architettura includono la sicurezza dell'archiviazione dei dati, crittografia di informazioni sensibili e utilizzando protocolli di comunicazione sicuri.
  • Prestazioni Un'architettura progettata con attenzione può migliorare significativamente le prestazioni di un'applicazione ottimizzando i flussi di dati, riducendo la ridondanza e garantendo un uso efficiente delle risorse. Le considerazioni sulle prestazioni potrebbero includere strategie di memorizzazione nella cache, banca dati ottimizzazione e l'uso di strutture dati e algoritmi appropriati.
  • Testabilità.  Le architetture progettate con la testabilità semplificano l'implementazione di strategie di test automatizzati, come unit test, test di integrazione e test funzionali. Ciò porta a un software più affidabile, poiché i problemi possono essere identificati e risolti nelle prime fasi del processo di sviluppo.
  • Riusabilità. Una buona architettura applicativa spesso incorpora principi di progettazione modulare, in cui componenti o moduli possono essere riutilizzati in diverse parti o progetti applicativi. Ciò riduce i tempi e gli sforzi di sviluppo, poiché le soluzioni esistenti possono essere adattate invece di essere costruite da zero.
  • Flexcapacità e adattabilità. Le applicazioni costruite su un'architettura solida sono progettate per esserlo flexflessibile e adattabile ai cambiamenti tecnologici, ai requisiti degli utenti o agli obiettivi aziendali. Ciò significa che l'applicazione può evolversi nel tempo senza richiedere una revisione completa, proteggendo l'investimento iniziale nel software.

Tipi di architettura dell'applicazione

L'architettura dell'applicazione può essere classificata in diversi tipi, ciascuno con il proprio insieme di principi, vantaggi e casi d'uso.

Architettura monolitica

Questa è una delle forme più semplici di architettura applicativa, in cui tutti i componenti dell'applicazione sono strettamente collegati e funzionano come una singola unità. Questa architettura è semplice da sviluppare, distribuire e scalare verticalmente, ma può diventare impegnativa man mano che l'applicazione diventa più complessa.

Architettura a più livelli (N-tier).

Comunemente utilizzata nelle applicazioni web tradizionali, questa architettura organizza l'applicazione in livelli, ciascuno con una responsabilità specifica. I livelli tipici includono presentazione, logica aziendale, accesso ai dati e archiviazione dei dati. Questa struttura supporta la modularità e la separazione degli aspetti, ma può portare a colli di bottiglia nelle prestazioni se non progettata attentamente.

Architettura dei microservizi

Architettura dei microservizi è un approccio in cui l'applicazione è composta da piccoli servizi distribuibili in modo indipendente, ciascuno dei quali esegue il proprio processo e comunica attraverso meccanismi leggeri come HTTP. Questa architettura offre un'elevata scalabilità, flexbilità e resilienza, che lo rendono adatto ad applicazioni complesse e su larga scala.

Architettura orientata ai servizi (SOA)

Analogamente ai microservizi, la SOA si concentra sulla scomposizione dell'applicazione in servizi; tuttavia, enfatizza l'interoperabilità e la riusabilità tra diverse applicazioni e sistemi. I servizi SOA sono progettati per essere liberamente accoppiati e orchestrati per creare flussi di lavoro completi.

Architettura guidata dagli eventi

Questa architettura si basa sulla produzione, rilevamento, consumo e reazione agli eventi. I componenti comunicano attraverso eventi, portando a sistemi altamente disaccoppiati. È particolarmente utile per le applicazioni che richiedono elaborazione dei dati e reattività in tempo reale.

Architettura guidata dagli oggetti

L'architettura basata sugli oggetti enfatizza la progettazione di sistemi software attorno a oggetti, cioè entità che combinano dati e operazioni. Sfrutta i principi della programmazione orientata agli oggetti, come incapsulamento, ereditarietà e polimorfismo, per creare applicazioni modulari, scalabili e manutenibili. Questo approccio facilita la riusabilità del codice e una mappatura naturale tra componenti software ed entità del mondo reale.

Servermeno Architettura

In questo modello, gli sviluppatori scrivono e distribuiscono codice senza preoccuparsi dell'infrastruttura sottostante. IL cloud il provider gestisce dinamicamente l'allocazione delle risorse della macchina. Questa architettura è conveniente per carichi di lavoro sporadici e semplifica le operazioni, sebbene possa introdurre blocco del fornitore e presenta limitazioni sui processi di lunga durata.

Architettura esagonale (porte e adattatori)

Questa architettura enfatizza la separazione della logica aziendale principale da preoccupazioni esterne come le interfacce utente o l'accesso ai dati. Il nucleo dell'applicazione interagisce con il mondo esterno attraverso porte e adattatori, facilitando test facili e adattabilità a nuove tecnologie o interfacce.

Architettura pulita

Come l’architettura esagonale, l’architettura pulita si concentra sulla separazione degli interessi dividendo il sistema in strati concentrici con una forte enfasi sull’indipendenza della logica aziendale da UI, framework e preoccupazioni sui database. Ciò garantisce che l'applicazione rimanga testabile, flexbile e indipendente da agenzie esterne.

Progettazione guidata dal dominio (DDD)

Pur non essendo un modello di architettura di per sé, DDD fornisce principi e modelli che guidano la strutturazione del software per adattarlo al dominio aziendale. Le applicazioni sviluppate utilizzando i principi DDD spesso adottano elementi di architetture a strati ed esagonali, concentrandosi sulla creazione di un modello che rifletta il sistema reale da automatizzare.

Best practice sull'architettura dell'applicazione

La creazione di software scalabile, manutenibile e di alta qualità si basa sull'adesione alle migliori pratiche nell'architettura delle applicazioni. Ecco alcune best practice chiave da considerare:

  • Inizia con una chiara comprensione dei requisiti. Prima di immergersi nella progettazione, assicurarsi che i requisiti aziendali, tecnici e utente siano chiaramente compresi e documentati. Questa comprensione guida la scelta dell'architettura e dello stack tecnologico, garantendo che il prodotto finale soddisfi gli obiettivi previsti.
  • Enfatizzare la modularità. Progetta la tua applicazione in modo modulare, dove la funzionalità è divisa in componenti discreti e intercambiabili. Questo approccio migliora la manutenibilità, semplifica gli aggiornamenti e facilita il riutilizzo del codice in diverse parti dell'applicazione o anche in diversi progetti.
  • Adotta un approccio a più livelli. Organizzare l'applicazione in livelli logici (come presentazione, logica aziendale e livelli di accesso ai dati) aiuta a separare le preoccupazioni, rendendo il sistema più facile da gestire, comprendere e sviluppare. Ciascun livello dovrebbe avere una responsabilità chiara e dovrebbe interagire con gli altri livelli in modo ben definito.
  • Dai priorità alla scalabilità e alle prestazioni. Considera la scalabilità e le prestazioni fin dall'inizio. Progetta la tua applicazione per gestire in modo efficiente la crescita degli utenti, del volume di dati e dei tassi di transazione. Tecniche come la memorizzazione nella cache, l'ottimizzazione del database e l'elaborazione asincrona possono aiutare a raggiungere questo obiettivo.
  • Implementare la sicurezza da zero. La sicurezza dovrebbe essere parte integrante dell'architettura e non un aspetto secondario. Adotta pratiche di codifica sicure, utilizza l'autenticazione e l'autorizzazione in modo efficace, crittografa i dati sensibili e aggiorna e controlla regolarmente i tuoi sistemi per proteggerli dalle vulnerabilità.
  • Garantire la testabilità. Progetta la tua applicazione in modo che sia facilmente testabile. Ciò comporta l’adozione di modelli che consentano test automatizzati, come l'inserimento delle dipendenze e l'organizzazione del codice in modo da separare la logica di base dalle dipendenze esterne.
  • Piano per flexcapacità e adattabilità. Il panorama tecnologico e i requisiti aziendali possono cambiare rapidamente. Progetta la tua applicazione per adattarla facilmente a nuovi requisiti o tecnologie senza una riscrittura completa. Ciò potrebbe comportare il rispetto degli standard di settore, l’utilizzo di interfacce e astrazioni ed evitare, ove possibile, i vincoli al fornitore.
  • Concentrati sull'esperienza dell'utente. Le decisioni architetturali possono avere un impatto significativo sull'esperienza utente (UX). Considera le prestazioni, la sicurezza e l'usabilità complessiva dell'applicazione dal punto di vista dell'utente. Una buona architettura supporta un'interfaccia utente reattiva, intuitiva e sicura.
  • Documentare l'architettura. Mantieni la documentazione aggiornata dell'architettura della tua applicazione. Ciò dovrebbe includere diagrammi di alto livello, descrizioni di ciascun componente e livello, diagrammi del flusso di dati e qualsiasi ipotesi o decisione presa durante il processo di progettazione. Una buona documentazione è preziosa per l’inserimento di nuovi membri del team e per facilitare la manutenzione continua.
  • Abbraccia l'integrazione continua/la distribuzione continua (CI/CD). Realizzare CI / CD pratiche per automatizzare la creazione, il test e la distribuzione della tua applicazione. Ciò supporta un processo di sviluppo più agile, riduce la probabilità di errori durante la distribuzione e consente cicli di rilascio più rapidi.
  • Leva cloud servizi e infrastrutture. Considera l'utilizzo cloud servizi e infrastrutture per scalabilità, affidabilità ed efficienza dei costi. Cloud i fornitori offrono un'ampia gamma di servizi che possono essere integrati nella tua architettura, dall'elaborazione e archiviazione ai database e all'apprendimento automatico.

Come scegliere un'architettura applicativa

La scelta della giusta architettura applicativa implica un'attenta valutazione di diversi fattori, tra cui i requisiti specifici dell'applicazione, le esigenze di scalabilità, l'esperienza del team e il panorama tecnologico. Considerare la complessità dell'applicazione, i criteri di carico e prestazioni previsti, i problemi di sicurezza e la rapidità con cui l'applicazione deve adattarsi ai cambiamenti tecnologici o ai requisiti aziendali. L'architettura dovrebbe allinearsi agli obiettivi aziendali, supportare pratiche di sviluppo agili e consentire una manutenzione efficiente e una crescita futura.

Inoltre, è importante tenere conto dell'infrastruttura esistente e degli eventuali vincoli che potrebbe imporre. Il coinvolgimento delle parti interessate e dei responsabili tecnici in questo processo decisionale garantisce che l'architettura scelta soddisfi le esigenze attuali e future, sfruttando i punti di forza del team e affrontando eventuali limitazioni. Questo approccio garantisce che l'architettura supporti i requisiti tecnici e sia in linea con gli obiettivi aziendali strategici.


Anastasia
Spasojevic
Anastazija è una scrittrice di contenuti esperta con conoscenza e passione per cloud informatica, informatica e sicurezza online. A phoenixNAP, si concentra sulla risposta a domande scottanti su come garantire la robustezza e la sicurezza dei dati per tutti i partecipanti al panorama digitale.